. Si dà questo nome, ed anche quelli di essenze, olî eterei, olî volatili (fr. huiles essentielles, essence;. spagnolo, aceites esenciales, esencia; ted. ätherische Öle; ingl. essential oils) a certe sostanze [...] di diverse specie di Abietine. L'arte della distillazione continuò a progredire nell'Impero romano d'Oriente. Nel sec. V Zosimo descrive alambicchi e cucurbite. Nel Liber ignium ad comburendum hostes, scritto nel sec. VIII e attribuito a Marco Greco ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] , ma non tutti furono tenuti nel Laterano. Per esempio, in San Clemente ebbe luogo l'udienza solenne accordata da papa Zosimo a Celestio nel 417, certamente nella basilica lateranense ebbero luogo invece i concilî del 487, sotto Felice II (tenuto per ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] è ricordata sulla fine del sec. IV da S. Girolamo; nei primi anni del sec. V, essa accolse il concilio indetto da Zosimo (417) per formulare la condanna di Celestio. Nel sec. VI si aggiunsero la recinzione del presbiterio e il ciborio dell'altare. In ...
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Della vita di Antonello conosciamo i dati essenziali. Egli nacque a Messina dallo scultore Giovanni di Michele degli Antonii. Sua madre si chiamava Garita, Margherita. La prima notizia relativa all'attività [...] di uomo; Roslyn (Long Island), Coll. Mackay, Madonna (già Benson); Siracusa, Museo, Annunziazione; Siracusa, Cattedrale, S. Zosimo; Torino, Coll. Gualino, L'uomo del libro; Venezia, Museo civico, Cristo sul sarcofago; Vienna, Museo, Madonna col ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] sconvolgimenti tellurici e l'incuria hanno fatto tabula rasa.
Ad esse si può aggiungere solo l'immagine turrita del S. Zosimo già nella cattedrale di Siracusa ed oggi nell'arcivescovado, non del tutto autografo nelle condizioni in cui ci è giunta ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] della salute (initium fidei) e alla perseveranza finale: gli uni e gli altri condannati ben presto dai papi (Innocenzo I, Zosimo, Celestino I, Leone Magno, ecc.) e dai concilî che i papi approvarono, come il Milevitano del 416, il Cartaginese del ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] corso di ammodernamento come si conviene a una capitale dalle radici storiche profonde.
Sia il Chronicon Paschale sia Zosimo aprono le loro rispettive cronache indicando la presenza dell’imperatore Costantino a Nicomedia, metropolis della Bitinia ma ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] trova naturalmente. Istruzioni pressoché identiche si trovano nella recensione siriaca del corpus alchimistico attribuito allo Pseudo-Zosimo (300-400 d.C.), nel Rasendracūḍāmaṇi (Diadema del signore degli elementi essenziali) di Somadeva (1150-1250 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] ; per il 4° sec., e fino a Teodosio II, Rufino, Severo Sulpicio, Orosio, Girolamo, Socrate Scolastico, Cassiodoro e i profani Zosimo e Ammiano Marcellino; per gli anni fino all’impero di Maurizio (6° sec.), Procopio, Gregorio di Tours, Paolo Diacono ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] o forse non lo assunse con lo zelo necessario.
In effetti, l'istituzione del vicariato pontificio di Arles risale a papa Zosimo, ma aveva suscitato le proteste dei vescovi della Gallia. La prima occasione in cui Leonzio avrebbe dovuto dar prova di sé ...
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