GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] di persona, morti apparenti, travestimenti e disquisizioni sull'amore che appesantiscono lo sviluppo narrativo. Nell'epilogo il mago Zoroastro svela a sorpresa, tra la gioia degli astanti, che tutte le traversie dei personaggi sono state frutto di ...
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AGNELLI, Giovan Battista
Anita Mondolfo
Tipografo e sacerdote, nato a Milano nel 1706, vi morì il 6 apr. 1788. Appartenente a famiglia di stampatori, figlio di Francesco e nipote di Federico, con i [...] Tomson, 1752 [ma Milano, G. B. Bianchi, stesso anno]; gli scritti di P. Verri, Sul tributo del sale e Il gran Zoroastro; tre raccolte di Lettere di s. Carlo Borromeo, 1762, 1768; le Opere drammatiche e componimenti poetici di P. Metastasio, 1775, in ...
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BARTOLAIA, Ludovico
Enzo Noè Girardi
Di ragguardevole famiglia di Mrandola (Bortolaia, Bertolaia, Bertolai, Bortolai), che aveva dato magistrati, canonici, notai e un capitano militante al servizio [...] ": nella favola di Circe "che amando Fiavio principe di Sicilia lo fa sua preda, ma finalmente per opera del mago Zoroastro lo perde... vi parrà di sentire quelli antichi e favolosi avvenimenti che si leggono in Splandiano, in Amadigi, nell'Ariosto ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Perna, corredate di una storia della filosofia di Aristotele in cui emerge più apertamente la dipendenza di Patrizi da Zoroastro, Orfeo ed Ermete Trismegisto, figure «già sullo sfondo di questa distruzione di una filosofia troppo a lungo egemone, che ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] una "goffa satira", che poteva essere soltanto uscita dalla penna del Verri, ricordato da lui come l'autore del Gran Zoroastro e del Mal di Milza. Lo stesso Verri, peraltro, l'anno precedente aveva letto una satira contro i giuristi milanesi, che ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] in questo periodo che il C. scrisse la sua prima opera, che era però soltanto la traduzione in italiano del dramma Zoroastro di Louis de Cahusac. Ebbe contatti anche con la corte, ma le sue occupazioni prevalenti furono, al solito, le conversazioni ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] suo soggiorno a Dresda non si hanno molte notizie: H suo nome compare solo nel cartellone dell'opera di Caliusac e Rameau, Zoroastro, ridotta da G. Casanova e rappresentata il 7 febbr. 1752 con la musica di Johann Adam (di Rameau erano rimasti solo ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] ed alle dinastie di Manetone,già in coll. diopusc. scient. e lett., XVIII, Firenze 1814, pp. 3 ss.; Del culto di Zoroastro o religione dei Persiani,già in Nuova collez. di opuscoli e di notizie di scienze, III, Fiesole 1822, pp. 489; Riflessioni ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] , al servizio della polemica antifilosofica: nei Filosofi fanciulli, infatti, venivano presi di mira Mercurio Trimegisto, Zoroastro, Orfeo e infine Talete, Socrate, Anassagora e Democrito, mediante la presentazione di alcune loro affermazioni avulse ...
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BASTONA, Andriana
Ada Zapperi
Vissuta tra la fine del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, deve la sua notorietà agli esordi teatrali del giovane Goldoni.
Nel 1734 recitava con la compagnia Imer, [...] a Dresda, interpretando la parte di Amelita "erede pretendente del trono di Battro", alla rappresentazione dell'opera Zoroastro, uno splendido spettacolo allestito da Giacomo Casanova, che per la circostanza aveva ridotto il libretto di L. de ...
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zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come sost., seguace dello zoroastrismo.
zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...