BASTONA, Andriana
Ada Zapperi
Vissuta tra la fine del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, deve la sua notorietà agli esordi teatrali del giovane Goldoni.
Nel 1734 recitava con la compagnia Imer, [...] a Dresda, interpretando la parte di Amelita "erede pretendente del trono di Battro", alla rappresentazione dell'opera Zoroastro, uno splendido spettacolo allestito da Giacomo Casanova, che per la circostanza aveva ridotto il libretto di L. de ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] , Epicuro e, sopra tutti, Platone, così come agli scritti apocrifi che allora circolavano sotto i nomi di Ermete Trimegisto, Zoroastro, Orfeo, e Pitagora. Numerosi sono i riferimenti anche agli autori latini, ai primi Padri della Chiesa, ai filosofi ...
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Radhakrishnan, Sarvepalli
Filosofo indiano (Tirutani, Madras, 1888 - Madras 1975).
Vita
Nato in una famiglia profondamente religiosa, si formò all’interno di missioni cristiane, dove entrò in contatto [...] ecc.) mostrano la presenza del divino nell’uomo. Hanno realizzato intuitivamente questa presenza divina profeti come Buddha, Zoroastro, Maometto e Gesù. L’intuizione, infatti, al contrario dell’intelletto discorsivo e della percezione sensoriale è l ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] la cronologia, e l'iscrizione di Sapore in parsīk, in pahlavīk e in greco, rinvenuta nella cosiddetta "Kaaba" di Zoroastro a Naqsh-i Rustam: quest'ultima contiene una specie di res gestae del monarca sasanide e, letta integralmente, costituirà una ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] di Pico, ma risalivano al periodo ellenistico. Secondo la lista di Agrippa, i padri della magia naturale erano Zoroastro, Trismegisto, Giamblico, Proclo, Sinesio, al-Kindī, Alberto Magno, Ruggero Bacone e Raimondo Lullo. Opere come il De mineralibus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] Gli Oracoli sono ugualmente un prodotto del II secolo, e vengono ritenuti documento di una lontanissima antichità e attribuiti a Zoroastro. Infine giunge in Occidente il Corpus Hermeticum.
Si tratta di un manoscritto greco che nel 1460 viene portato ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] la Persia e rifugiarsi in India, da dove si sono poi diffusi nel mondo). Profeta di questa religione fu Zarathustra (che i Greci chiamarono Zoroastro), forse vissuto tra il 9o e l’8o secolo a.C. nell’Asia Centrale, fra il Mar Caspio e l’Afghanistan ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] Roma, nei Philosophoumena (I, II, 12) fa viaggiare lo stesso Pitagora in Oriente, dove gli fa incontrare Zoroastro; Isocrate, nel Busiride (28), afferma che avrebbe acquisito le sue conoscenze in Egitto. Secondo Proclo di Costantinopoli, Talete ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] alla farsa - sempre del Militotti - intitolata Le magie di MerlinoeZoroastro (altro titolo: Le pazzie diStellidaura e Zoroastro), che fungeva da terzo atto dell'opera prepedente. L'esordio ufficiale del C. sulle scene napoletane, probabilmente ...
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OUVERTURE
Gastone ROSSI-DORIA
. Termine francese, passato in forme affini nelle principali lingue europee, tranne l'italiana che ad esso attribuisce un'accezione del termine Sinfonia. La ricchezza di [...] della barbara potenza di Arimane e del pianto dei popoli da essa oppressi, e quello del felice regno spirituale di Zoroastro. E anche altre opere (p. es. Zaïs, Naïs, Acanthe et Céphise) hanno ouvertures d'indirizzo esplicitamente narrativo e quindi ...
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zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come sost., seguace dello zoroastrismo.
zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...