ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] delle religioni, 1929; E. Herzfeld, Die Religion der Achaemenider, in Revue de l'histoire des Religions, 1936; R. Pettazzoni, Zoroastrismo, in Enciclopedia Italiana, XXXV, cc. 1022-1024; E. Benveniste, Les Mages dans l'ancien Iran, Parigi 1938; H. S ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] 21, 1968, pp. 198-224; J. Schlanger, La philosophie de Salomon Ibn-Gabirol, Leiden 1968; E.D. Philipps, Plutarque interprète de Zoroastre, "Actes du VIIIe Congrès A. Budé", Paris 1969, p. 507ss.; H. Corbin, L'homme de lumière dans le soufisme iranien ...
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ZURVAN (o Zervan)
Red.
Dio iranico del tempo e del destino. Figura primaria della religione malaica.
Attestato per la prima volta in testi accadici di Nuzi (Mesopotamia) alla fine del II millennio a. [...] a quella di Ahura Mazdāh (v.), e quella di Ahrimane, i due gemelli, principi del bene e del male (v. zoroastrismo e manicheismo).
Iconografia: Z. è stato visto su una lastra d'argento dal Luristan nell'Art Museum di Cincinnati. È raffigurato ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] ) e ha inglobato nel suo lessico un gran numero di arabismi.
La letteratura dell’I. antico comincia con il libro sacro dello zoroastrismo, l’Avesta, le cui parti più antiche (le Gāthā) risalgono a Zaratustra stesso (forse 7°-6° sec. a.C.). A esse si ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] Alessandro il Macedone, che distrusse la grande potenza achemènide. È di questo periodo il definitivo trionfo della dottrina del profeta Zoroastro, i cui seguaci consideravano il mondo come un risultato della lotta di due principî, la luce e il bene ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] antica civiltà dell'Asia Centrale (Markwart, Tarn, Geiger ed altri), il Ch. può essere stato la vera culla dello zoroastrismo. Essi ritengono che sia esistito un potente impero nell'Asia Centrale prima ancora del sorgere della Persia degli Achemènidi ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] luogo a tante interpretazioni (oltre quella già citata del Belenickij; ricordiamo l'ipotesi dello Jakubovskij che pensa allo zoroastrismo, e nel morto riconosce Shiyavush, eroe celebrato nell'epica iranica, e identificato dal Tolstov con il paredro ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] raffronti con edifici di epoca sasanide e da una forma estremamente raffinata delle volte, è forse un tempio del fuoco zoroastriano di epoca protoislamica. Tra i rari esempi di edilizia del potere non legata direttamente al sovrano spicca il sito ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] comune tipologia occidentalizzata, benché porti il nimbo radiato caratteristico delle sculture palmirene. Il mitriacismo, erede dello zoroastrismo persiano e imbevuto della teologia astrale, caldea, colloca il S. in posizione di grande rilievo (v ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] Anno.
Tutto ciò basta a fare comprendere come la religione che si riflette a P. non fosse in realtà lo zoroastrismo favorito dagli ambienti di corte, ma l'antico politeismo naturalistico degli iranici, basato sull'adorazione della montagna, sul toro ...
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zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...
zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come sost., seguace dello zoroastrismo.