Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] religiosa dei kuṣāṇa era regolata da uno spirito di ampia tolleranza; a fianco del culto dinastico, del buddhismo e dello zoroastrismo, le religioni indiane e iraniche avevano il loro posto nell'impero, come anche i culti greci ed egizi. Si assiste ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] assira e babilonese per una tecnica di potere più tollerante nonché per un simbolismo universalistico più astratto, derivato dallo zoroastrismo.
Gli imperi arabi sono nati da una mescolanza delle due forme di nomadismo. Il punto di partenza in questo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] della Scuola di Nisibi. Egli era un uomo di grande cultura che apprese il greco a Edessa e si convertì dallo zoroastrismo, divenendo katholikòs (era questo il titolo col quale, a partire dal V sec., si designavano i capi di alcune chiese orientali ...
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Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] un elemento importante nell'induismo, con il suo culto della divinità del fuoco Agni (v. Staal, 1983), e nello zoroastrismo, con il suo culto di Atar. Entrambe le religioni mantennero viva l'antica venerazione del fuoco come forza primigenia di ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] destinati a esercitare grande influenza sulle vicende future dell’A. e del mondo: jainismo e buddhismo in India; zoroastrismo (o mazdeismo) in Persia; confucianesimo e taoismo in Cina; giudaismo in Palestina (dopo una plurisecolare evoluzione).
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] e nazionale, l'unica tra quelle del mondo mediterraneo precedenti il cristianesimo (se si eccettuino gli scarsi avanzi dello zoroastrismo) che sia sopravvissuta fino ai giorni nostri.
Bibl.: W. Bacher, Die Agada der Tannaiten, I: Von Hillel bis Akiba ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] fu legata a un appoggio sistematico a una sola civiltà. La cultura babilonese, forse anche per reazione allo zoroastrismo, fu particolarmente favorita, ed ebbe in età seleucidica una rinascita. A una politica di ellenizzazione del giudaismo, i ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] è quello del matrimonio incestuoso, khwaēvadatha, tra fratelli e sorelle, e persino tra madre e figlio. Estraneo al puro zoroastrismo originario (tanto che da alcuni è stato supposto di origine non iranica), esso compare attestato in modo sicuro per ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] tipografo polacco-americano O. Hanish - che si proponeva di accomunare in una vasta operazione sincretica zoroastrismo, cristianesimo primitivo e buddhismo, imponendo ai suoi adepti precise pratiche igieniche, principalmente esercizi respiratori e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] (m. 200/815 ca.), risalgono nel tracciare la storia della loro scienza ai diversi predecessori persiani (fino all'epoca di Zoroastro o del leggendario re Ṭahmūraṯ, il quale secondo il Libro dei re apprese la scrittura dai 'demoni') e si diffondono ...
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zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...
zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come sost., seguace dello zoroastrismo.