Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] popoli stranieri, sostanzialmente a causa del loro monolinguismo. Mentre, dunque, l’essenza di fenomeni tipici dell’Oriente (come lo zoroastrismo) non fu colta dagli scrittori greci, un vero interesse etnografico fu messo in moto solo dai Romani, al ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] già in epoca pre- e protostorica è pressoché assente, viene bandita in modo perentorio dal mazdeismo e poi dallo zoroastrismo come una riprovevole contaminazione del fuoco sacro. Prima che entrasse in uso l'esposizione del cadavere, è documentata ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] Anno.
Tutto ciò basta a fare comprendere come la religione che si riflette a P. non fosse in realtà lo zoroastrismo favorito dagli ambienti di corte, ma l'antico politeismo naturalistico degli iranici, basato sull'adorazione della montagna, sul toro ...
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CHORASMIA (v. vol. Il, p. 563, s.v. Chorezm)
Ch. Silvi Antonini
Nelle fonti greche, i Chorasmi sono ricordati per la prima volta da Ecateo di Mileto, che li colloca in una regione a metà pianeggiante [...] anche nelle fonti persiane: nella tradizione avestica, dove si menziona il sovrano della Ch., Vištāspa, come protettore di Zoroastro; nell'elenco delle regioni orientali dell'impero, riportato nello Yašt a Mithra; nel Vidēvdāt, testo redatto nel II ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] .C.) diede avvio a una vasta letteratura sull’argomento.
Iran
Il testo dell’Avesta, il complesso dei libri sacri dello zoroastrismo, ci è giunto in condizioni che non consentono di distinguere sempre le parti versificate da quelle prosastiche, né di ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] mondo iranico fu preceduta da quella che se ne aveva dalle fonti classiche. Il primo tentativo di accostarsi al mondo zoroastriano attraverso fonti orientali fu quello del dotto inglese Thomas Hyde che nella sua opera Veterum Persarum et Parthorum et ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] del cielo, non è la divinità suprema, ma nessun'altra divinità è dichiaratamente suprema). Anche per una religione monoteistica, lo zoroastrismo, pare che il Dio unico, Ahura Mazda, risale all'antico iddio del cielo del politeismo iranico (Erodoto, I ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] ; vigoroso, nonostante la persecuzione da parte dei Sassanidi, il manicheismo; e la religione ufficiale dell'impero persiano, il zoroastrismo, vi si era, com'è naturale, impiantata solidamente.
La conquista araba (per la quale v. arabi: Storia) si ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] di esposizione dei cadaveri, avente, cioè, la funzione che in epoca successiva sarebbe stata svolta dal dakhma zoroastriano; l'ipotesi, tuttavia, non sembra sufficientemente fondata, soprattutto per la vicinanza del crematorio, che mal si concilia ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] . d.C.) in due gruppi di costruzioni situate ai margini della città di Kampir Tepe, in Battriana, e il dakhma zoroastriano in due monumenti centroasiatici: il più antico (III-II sec. a.C.), alla periferia di Erkurgan, in Sogdiana, è un edificio ...
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zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...
zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come sost., seguace dello zoroastrismo.