Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Occidente alla metà del III secolo. La persecuzione al tempo di Bahram II (276-296), menzionata nell’iscrizione del chierico zoroastriano (mobad) Kartir a Naqš-i-Rustam, è segno che i cristiani sono considerati pericolosi. Nell’iscrizione si parla di ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] e della fuga (Cina, deismo del XVIII secolo, buddhismo originario); b) la religione del combattimento (dualismo zoroastriano); c) la religione della quiete (misticismo); d) le religioni dell'inquietudine (giudaismo antico, cristianesimo, Islàm); e ...
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zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come sost., seguace dello zoroastrismo.
zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...