zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] al cui centro spicca il bestiame bovino (gav) concepito come una sacra epifania cosmologica e antropologica.
Sviluppo storico dello zoroastrismo
Verso la metà del 1° millennio a.C. fu piegato agli interessi della grande monarchia persiana e il suo ...
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Sacerdote zoroastriano (sec. 9º d. C.), al quale si attribuiscono sia il Dātistān-i dīnīk, sia le cosiddette tre Epistole di Mānūčihr, discutenti innovazioni del rituale mazdaico. Questi due testi di letteratura [...] religiosa pahlavica, sicuramente databili, sono importanti per la storia della tradizione religiosa persiana dopo la conquista islamica ...
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Zoroastriano dell'India (1200 d. C. circa); tradusse in sanscrito varie opere pahleviche di esegesi avestica, soprattutto un commento della Yasna. Gli è pure attribuita una versione sanscrita del Khorda [...] Avesta ...
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Gāhānbār Festività del calendario e rituale zoroastriano, legate alle stagioni dell’anno avestico: il G. per eccellenza era quello del 15-20 marzo (mese di fravartīn) corrispondente alla fine dell’anno, [...] alla vigilia dell’equinozio di primavera ...
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GĀHĀNBĀR
R Festività del calendario e rituale zoroastriano. Conosciamo sei di tali feste, legate alle stagioni dell'anno avestico, e tutte chiamate gāhānbār: ai primi di maggio (mese di ardībihisht), [...] il 30 giugno-4 luglio (mese tīr), il 12-16 settembre (satvaīrō), il 12-16 ottobre (mitrō), il 31 dicembre-4 gennaio (dīn), il 15-20 marzo (fravartīn). Di queste feste stagionali il gāhānbār per eccellenza ...
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YAZATA
Antonino Pagliaro
. Originariamente forma nominale del verbo iranico yaz "venerare", indica nella religione mazdaica (v. zoroastrismo) ogni entità divina in generale (yazata letteralmente "che [...] Amesha Spenta (v.), alla cui celebrazione è dedicato pure un giorno nel mese o è comunque fatto posto nel calendario zoroastriano.
Nella fase originaria della religione, cioè quella che si riflette nelle Gāthā, non vi è cenno di tale complesso di ...
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Anāhitā Antica divinità iranica che, associata a Mitra e Ahura Mazdā, ebbe culto in gran parte dell’Asia anteriore e influenza anche nel mondo greco-romano. Identificata dai Semiti con Ishtar e dai Greci [...] in Armenia e di culti cruenti nella Persia sasanide collegate con la figura della dea. Nella religione nazionale persiana ebbe posizione preminente e grande popolarità, tanto che fu accolta poi nello stesso monoteismo zoroastriano come Yazata (➔). ...
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Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui continuerebbe la vita dopo la morte.
Nelle religioni più legate a sistemi dottrinari e filosofici, che negano [...] ‘salvarsi dalla morte’, concretizzati in grandi religioni soteriologiche quali le religioni di mistero, il giudaismo, il mazdeismo zoroastriano, il cristianesimo, l’Islam ecc., nelle quali si configura anche l’idea di sanzione etica, esercitata sugli ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] e la metà circa del VI secolo a.C. diffuse il suo messaggio nel mondo iranico orientale.
Caratteri essenziali dello zoroastrismo sono la venerazione di un dio supremo, creatore, onnisciente, al vertice di un sistema di entità tra divine e angeliche ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] antichità queste terre videro la stesura del Talmud babilonese, il fiorire di varie scuole e tentativi di riforma entro lo zoroastrismo, la nascita, la diffusione e la persecuzione del manicheismo, fino, con l’imporsi del dominio arabo-islamico, alla ...
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zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come sost., seguace dello zoroastrismo.
zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...