Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] tardo ellenismo); con il titolo Liber Aristotelis, quella della versione araba di un testo medio-persiano a carattere zoroastriano in cui si dichiara essere racchiusa tutta la sapienza antica del periodo precedente al diluvio. A Toledo fu presente ...
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Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURΚH KOTAL (v. vol. VII, p. 565)
G. Fussman
Nome attribuito a un sito scavato dalla Délégation Archéologique Française en Afghanistan tra il 1952 e il 1963 sotto [...] fosse il basamento di una cappella buddhistica. Il tempio Β era senza dubbio un tempio del fuoco, probabilmente zoroastriano. Il fuoco ardeva sulla piattaforma al centro della cella. Si trattava di un fuoco perpetuo, difficilmente accessibile ai ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] in trad. pāzand (sec. XII) (trad. in The Sacred Books of the East, XXIV); le Ingiunzioni di Mānī, confutate dal sommo sacerdote zoroastriano Ātūrpāt (sec. IV) nel Dēnkart (di entrambe, trad. ingl. di A. V. W. Jackson; v. sotto: Bibl.).
Una serie di ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] progresso scientifico in quanto tale, benché si ritenesse che Ermete Trismegisto conoscesse la magia per animare le statue e che Zoroastro fosse un adepto, e forse persino il fondatore, dell'astrologia. Si riteneva, inve-ce, che questi ultimi e altri ...
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Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] . La lunetta che sovrasta la porta è decorata da un bassorilievo dipinto raffigurante una scena ispirata a un tema zoroastriano: al centro tre cammelli su una piattaforma, forse circondata da fiamme, ai lati due tavoli d'offerta presieduti ciascuno ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] , come la Demetra-Hārītī, gli Atlanti, le divinità marine e gli amorini-yaksha. Un elemento in comune con il culto zoroastriano è l'altare del fuoco venerato come simbolo del Buddha.
I ritratti, più o meno veridici, di offerenti, di donatori ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della (v. vol. VII, p. 390)
B. I. Mar¿ak
Profilo storico. - Il nome Sogdiana è la forma greca dell'iranico Suguda, attestato nelle iscrizioni [...] della Sogdiana sedentaria a partire dal V sec. d.C., in alcuni casi anche già dal II-III secolo. Tale uso zoroastriano è documentato da una vasta serie di ossuarî di ceramica, di forma rettangolare o ovale, con raffigurazioni a rilievo, tra i ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] antica civiltà dell'Asia Centrale (Markwart, Tarn, Geiger ed altri), il Ch. può essere stato la vera culla dello zoroastrismo. Essi ritengono che sia esistito un potente impero nell'Asia Centrale prima ancora del sorgere della Persia degli Achemènidi ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] mondo iranico fu preceduta da quella che se ne aveva dalle fonti classiche. Il primo tentativo di accostarsi al mondo zoroastriano attraverso fonti orientali fu quello del dotto inglese Thomas Hyde che nella sua opera Veterum Persarum et Parthorum et ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] un complesso funerario e commemorativo che, per certi aspetti, ha suggerito un confronto con la tipologia del tempio del fuoco zoroastriano. L'immagine di Ishtar su una placca d'oro che decorava il timone del carro, sfuggita ai saccheggiatori, fa ...
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zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come sost., seguace dello zoroastrismo.
zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...