IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] ma anche tutti i libri scritturali ammessi dalla teologia islamica, dal Corano ai Vangeli alla Torah, dai sabei agli zoroastriani, fino all'interpretazione dei mistici musulmani ai quali egli si richiama. Alla questione su Alessandro di Afrodisia I.S ...
Leggi Tutto
Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] e alle ribellioni dei loro sudditi Indiani, e si succedettero nell'Afghānistān dinastie musulmane e capi locali indipendenti musulmani, zoroastriani, buddhisti e pagani. Alla fine del sec. X lo schiavo turco Subuktaghīn (976-997), sovrano di Ghaznī ...
Leggi Tutto
SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] nell'Avesta "il sacerdote del fuoco" (cfr. il nome del sacerdote vedico Atharvan; Magi chiamarono invece i Greci i sacerdoti zoroastriani) - poneva ogni cura a mantenerne la purezza, impedendone il contatto persino col sole e col proprio alito e non ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] , e beneficiarono così dello stato di dhimmī (protetti). Questi cristiani e questi ebrei (e in minor misura gli zoroastriani) non rimasero al margine della società e della civiltà araba, ma si arabizzarono progressivamente imparando la lingua di ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] egiziani, dei vetrai del tempio di Serapide e delle coste siriane, si aggiunsero le allegorie degli zoroastriani, le immagini dei taoisti, la metallurgia mesopotamica, la fabbricazione delle pietre preziose sintetiche, tanto frequente in ...
Leggi Tutto
Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] mondo greco. Se una siffatta costruzione conferma le perplessità circa una reale adesione della dinastia achemenide ai dettami zoroastriani, resta la profonda diversità di questa rispetto a tutte le altre tombe dei sovrani achemenidi, diversità che è ...
Leggi Tutto
Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] famosa per lo sfarzo e il cerimoniale. A corte avevano un ruolo importante, oltre ai feudatarî, i maghi, sacerdoti zoroastriani. Alla religione di stato (zoroastrismo) si contrappose sotto Shapur I il manicheismo, la dottrina di Mani, che tentava di ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] -1980, pp. 36-38.
Windfuhr 1983: Windfuhr, Gernot L., Where guardian spirits watch by night and evil spirits fail. The Zoroastrian prototypical heaven, in: The word of the Lord shall go forth. Essays in honor of David Noel Freedman, edited by Carol L ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] in Byzantinische Zeitschrift, 78 (1985), pp. 1-22.
16 Per il riferimento al fuoco come simbolo della religione dei maghi zoroastriani, si veda Geo. Pis., In Restit. 58-59: οὐ κεκρυμμένον μόνον, / ἀλλ᾿ εἰς καμίνους Περσικὰς ἀφιγμένον.
17 A. Frolow, La ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] (20 km ca. a nord-ovest di Samarcanda); tuttavia sulla destinazione dell'edificio (genericamente ascritto alla sfera cultuale zoroastriana) non sembra sia stata fatta sufficiente chiarezza e ancor meno convincente è la sua datazione al III-II sec ...
Leggi Tutto
parsi
agg. e s. m. [dal pers. pārsī «persiano»]. – Relativo o appartenente ai Parsi, comunità zoroastriana dell’India, discendente dagli zoroastriani di Persia ivi immigrati fin dal sec. 8° d. C., in seguito all’invasione araba e alla islamizzazione...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...