ZOOTECNIA (XXXV, p 1014; App. II, 11, p. 1140; III, 11, p. 1148)
Pietro Mazziotti di Celso
L'evolversi della z. è strettamente correlato con la storia e le vicende umane per cui nel periodo posteriore [...] la produzione di carne, espressa in migliaia di quintali di peso morto.
I prodotti che si ricavano annualmente dall'industria zootecnica italiana sono rappresentati da circa 28.304.000 q di carne, così ripartiti per specie: bovini 8.580.000, suini ...
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In Italia, a parte un indirizzo di politica agraria manifestatosi, specialmente negli ultimi anni, a seguito dello schema decennale di sviluppo dell'economia e del reddito (schema Vanoni) per un incremento [...] della produzione zootecnica e lattiero-casearia, oltre che per quella ortofrutticola, gli interventi tradizionali in materia di approvvigionamenti e consumi alimentari riguardano la politica dei prezzi, sia allo scopo di garantire i produttori contro ...
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(VI, p. 854; App. III, I, p. 230; IV, I, p. 258)
La popolazione dello stato himalayano è di 1.400.000 ab. secondo stime ufficiali (1988), con una densità media di 30 ab. per km2 sui 47.000 km2 del territorio. [...] Si coltivano riso (800.000 q nel 1988), frumento (160.000 q), mais (810.000 q), patate (500.000 q). L'attività zootecnica, incrementata, riguarda yak, pecore e capre.
Secondo i dati della Banca Mondiale il B. è uno dei paesi più poveri del mondo, con ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, 11, p. 64)
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
La popolazione dell'Eire che per un secolo dopo il 1846 aveva continuato a calare lentamente (nel 1946 [...] , dopo il 1952, è ridivenuta - come nell'anteguerra - poco brillante. L'I. resta fondamentalmente un paese a base economica zootecnica, con il 48,2% della superf. totale occupato da pascoli e da prati, che prevalgono sul coltivato (20,4%), di ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] avrebbe condiviso tutte le successive tappe della sua biografia. Nel novembre 1927 conseguì la laurea con una tesi sull'industria zootecnica, presso la cattedra di statistica di F. Coletti. Nella Bocconi - che durante gli anni del regime fascista era ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] agricola utilizzata dai coltivatori diretti (13,2 milioni di ha nel 1961 e 16,6 milioni di ha nel 1982). Il patrimonio zootecnico delle aziende ha visto calare il numero dei capi bovini (8,5 milioni di capi nel 1982 contro i 9,5 milioni nel ...
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La vasta e in un primo tempo disordinata diffusione che le fiere avevano assunto - nella loro moderna formula di "campionarie" - in tutti i paesi di Europa, era entrata, alla vigilia della seconda Guerra [...] di circa 70.000 mq. dal marzo al maggio, e quella di Verona, specializzata nei settori dell'agricoltura e della zootecnia, che aveva tre manifestazioni annuali: per otto giorni dal secondo lunedì di marzo (agricoltura e cavalli), per tre giorni nella ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] , mentre sostanzialmente restano stazionarie o risultano in calo nelle altre regioni; i prati e i pascoli, base dell'attività zootecnica, sono in aumento nel Nord America, nell'America Latina, nel Medio Oriente e nei paesi a economia centralizzata ...
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(IX, p. 789)
Ruolo nell'alimentazione. - I c. rivestono un ruolo primario nel complesso delle produzioni agroalimentari mondiali in relazione all'importanza che essi hanno nell'alimentazione umana. Il [...] che soddisfi le esigenze alimentari della popolazione e un minimo di rifornimento in mangimi, diversi dai foraggi, per gli allevamenti zootecnici; da un altro lato un livello di prezzo sopportabile per la domanda e tale da assicurare ai produttori un ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] estero, del quale il paese non è in grado neppure di pagare gli interessi.
La produzione agraria e zootecnica, che dipendeva maggiormente da una attiva imprenditoria locale, ha registrato notevoli incrementi. Cereali, alberi da frutta e colture ...
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zootecnia
żootecnìa s. f. [dal fr. zootechnie (voce coniata dal fisico A.-M. Ampère nel 1834), comp. di zoo- «zoo-» e -technie «-tecnia»]. – Scienza che si occupa dell’origine e della produzione, del miglioramento e razionale sfruttamento...