FAELLI, Ferruccio
Bruno Cozzi
Nacque a Parma il 5 nov. 1862, da Narciso, medico, e da Carolina Naudin. Laureatosi nella scuola di medicina veterinaria della sua città nel luglio del 1885, fu per un [...] . La vita pubblica del F. si concluse in un certo senso nel 1932, con l'inaugurazione dei nuovi padiglioni per la zootecnia della scuola superiore di medicina veterinaria di Torino, cui aveva dedicato una vita di lavoro e di ricerca.
Fu collocato a ...
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CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] Milano 1948, e Medicina operatoria veterinaria, ibid. 1952.
Le sue capacità e competenze furono molto utili agli operatori zootecnici; ma il suo contributo maggiore alla risoluzione di alcuni problemi della medicina veterinaria è l'aver dato origine ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250)
Vittorio ZAVAGLI
Gli sviluppi della patologia veterinaria. - Dalla fine della seconda guerra mondiale il settore della patologia veterinaria si è, si può dire, completamente [...] scienza che curava gli animali ammalati, con l'evolversi e con il progredire dell'agricoltura e quindi della zootecnia, essa è venuta cambiando radicalmente i suoi scopi per dedicarsi sempre più alla difesa preventiva degli allevamenti dalle grandi ...
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FAVILLI, Narciso
Gian Franca Moiraghi
Nacque a San Lorenzo alle Corti (frazione del Comune di Cascina, in provincia di Pisa) il 7 apr. 1885, da Augusto ed Ersilia Bandecchi. Dopo avere conseguito la [...] iscrisse ai corsi veterinari dell'Istituto superiore di medicina veterinaria di Pisa. Accolto come assistente volontario nel laboratorio di zootecnia e igiene dell'Istituto già nel terzo anno di corso, iniziò fin da allora le ricerche che doveva poi ...
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Saskatchewan Provincia del Canada (652.330 km2 con 996.900 ab. nel 2007), delimitata a N dai Territori del Nord Ovest, a E dalla prov. di Manitoba, a S dagli Stati Uniti (Montana e North Dakota), a O dalla [...] più ricche del mondo per la produzione cerealicola (grano, avena, orzo, segale) e presenta anche una buona produzione zootecnica. Notevoli le risorse del sottosuolo: giacimenti di petrolio, di gas naturale, di carbone, di uranio e radio presso ...
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RENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia occidentale, antica capitale della Bretagna, attualmente capoluogo del dipartimento dell'Ille-et-Vilaine; [...] grano), ortaggi, alberi da frutta, prati artificiali: non mancano prati naturali e pascoli su cui poggia una discreta industria zootecnica, base di un attivo commercio di bestiame bovino, di burro e di pollame. Rennes è anche un importante centro ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] 'insieme delle leggi e dei precetti che regolano la produzione, l'allevamento ed il miglioramento degli animali domestici. La zootecnia speciale è invece un'arte ed una tecnica, in quanto applica praticamente i principî dettati dalla prima e descrive ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] parte seminativo, per pascolo, arboreo e anche a vigna. Cespiti di ricchezza principali sono, oltre alla produzione granaria e zootecnica, i formaggi, i vini, gli olî d'oliva, cereali, lino, cotone, mandorle, carrubbe, frutta, miele e le piccole ...
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QUERCY (A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Antica provincia della Francia meridionale, compresa quasi tutta nell'attuale dipartimento del Lot e per una piccola zona in quello di Tarm-et-Garonne. Il suo [...] agricoltura. Gli altipiani, a suolo piuttosto sterile, sono tenuti a pascoli e boschi, base di una discreta industria zootecnica, a prevalenza di pecore il cui latte viene impiegato nella fabbrica del formaggio di Roquefort; nei fondovalle si coltiva ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] proprietaria terriera nel Mugello, ebbe sempre un vivo interesse per i problemi della produzione agricola, forestale e zootecnica, della viabilità montana e delle comunicazioni ferroviarie, che studiò e discusse, consapevole della loro importanza per ...
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zootecnia
żootecnìa s. f. [dal fr. zootechnie (voce coniata dal fisico A.-M. Ampère nel 1834), comp. di zoo- «zoo-» e -technie «-tecnia»]. – Scienza che si occupa dell’origine e della produzione, del miglioramento e razionale sfruttamento...