Medico ungherese (Nagy-Kálló 1828 - Budapest 1913), professore (dal 1866) di clinica medica nell'univ. di Budapest, dove fu poi rettore (1886). A lui si debbono, tra l'altro, numerosi contributi in semeiotica [...] e sulle conoscenze intorno alle zoonosi. ...
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Medico veterinario italiano (Castelfranco Emilia 1896 - Calderara di Reno 1970), dal 1931 al 1966 prof. di patologia speciale e clinica medica veterinaria all'università di Bologna. Si è occupato di numerosi [...] dottrinale e pratica nei riguardi dei vari problemi degli allevamenti, sia per l’individuazione e la profilassi delle zoonosi, si ricordano in particolare: le ricerche sul bacillo di Bang e sulla brucella melitense, responsabili rispettivamente dell ...
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Scrittore e divulgatore scientifico statunitense (n. Cincinnati 1948). Collaboratore del periodico Outside, inviato di National Geographic e autore di saggi naturalistici che indagano aspetti quali la [...] del salto di specie (spillover) attraverso cui un agente patogeno si trasferisce da una specie animale all’uomo (zoonosi) - Q. ha ipotizzato la diffusione di una gravissima epidemia (The Next Big One) propagatasi dagli animali, verosimilmente ...
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zoonosi
żoonòṡi s. f. [comp. di zoo- e gr. νόσ(ος) «malattia»]. – Termine, sinon. di antropozoonosi, con cui si designano le malattie, provocate da microrganismi o da parassiti o da funghi, trasmesse naturalmente da animali, vertebrati o invertebrati,...
dermatozoonosi
dermatożoonòṡi s. f. [comp. di dermatozoo e del gr. νόσ(ος) «malattia»; cfr. zoonosi]. – Denominazione generica delle malattie da dermatozoi.