Zoologo francese (Tolosa 1843 - Parigi 1902); prof. a Tolosa dal 1879, poi vicedirettore della sezione zootecnica del Muséum national d'histoire naturelle (dal 1885). Fece parte della spedizione che esplorò [...] le isole di Campbell e Viti, la Nuova Zelanda e la Nuova Caledonia; fu imbarcato anche sul Talisman delle cui spedizioni scrisse relazioni scientifiche. Di lui si ricordano soprattutto le Notes sur quelques ...
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Zoologo italiano (Biella 1856 - Torino 1917); prof. di zoologia e anatomia comparata a Torino, senatore del regno (1909), è autore di notevoli ricerche in molti campi della zoologia; evoluzionista e iniziatore [...] in Italia del metodo statistico-biometrico applicato alla sistematica zoologica. Fra le sue opere principali: Gli Insetti: introduzione allo studio dell'entomologia (1879); La scelta sessuale e i caratteri sessuali secondari dei Coleotteri (1880); ...
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Zoologo (Napoli 1860 - ivi 1910). Inserviente, poi conservatore alla Stazione zoologica di Napoli; ebbe la laurea in scienze naturali honoris causa dall'università di Napoli; socio corrispondente dei Lincei [...] (1906). Acquistò larghe conoscenze zoologiche e molto contribuì allo sviluppo della Stazione, compiendo anche ricerche di notevole valore, come quelle sullo sviluppo delle triglie (1908) e quelle fondamentali sul periodo di maturità sessuale degli ...
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Zoologo (Siena 1914 - Bologna 1989); prof. di anatomia comparata all'univ. di Modena (dal 1951) e di zoologia all'univ. di Bologna (dal 1957); socio corrispondente dei Lincei (1976). I suoi studî si sono [...] rivolti soprattutto ai problemi del differenziamento sessuale negli Anfibî e in alcuni gruppi di invertebrati, ai fenomeni dell'ovogenesi, ai processi rigenerativi (rigenerazione delle gonadi in idre d'acqua ...
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Zoologo (Lipsia 1823 - ivi 1903); prof. di anatomia comparata a Lipsia, è stato autore di ricerche di sistematica, di un fondamentale Prodromus faunae mediterraneae (1885-93), di un'ottima storia della [...] zoologia. Tradussse le opere zoologiche di Aristotele e opere di C. Darwin e di H. Spencer; fondò il periodico Zoologischer Anzeiger (1878), e redasse, con W. Engelmann, un'opera bibliografica, la Bibliotheca zoologica (2 voll., 1861-62). ...
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Zoologo (Niemegk, Brandeburgo, 1818 - Praga 1885). Allievo di J. Müller, fu dapprima conservatore al Museo di Berlino e successivamente (1850) professore alla Forstakademie di Tharandt e alla università [...] di Praga (dal 1855), della quale fu anche rettore. Si occupò degli Artropodi e di varî altri gruppi zoologici, ma la sua opera scientifica riguarda soprattutto i Protozoi, sui quali pubblicò, tra l'altro, Der Organismus der Infusionsthiere (1859-83). ...
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Zoologo svizzero (n. Saint-Mandé, Parigi, 1845 - m. 1892); prof. di embriologia a Ginevra, eseguì notevoli ricerche di teratologia sperimentale sull'uovo di pollo (1883-84) e fu tra i primi a descrivere [...] (1874) i fenomeni della fecondazione nell'uovo di riccio di mare: penetrazione dello spermio, formazione dei globuli polari, cariocinesi, ecc. Scomparve col suo panfilo, forse sulla costa della Mauritania, ...
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Zoologo francese (Avignone 1854 - Sceaux 1920); prof. alla Sorbona, direttore dal 1889 della Staz. zoologica di Roscoff, in Bretagna, autore di notevoli ricerche (sviluppo della sacculina, 1884; partenogenesi [...] sperimentale, 1901-08). Tra le opere di sintesi più importanti si ricordano: Traité de zoologie concrète, 1896-99 (con E. Hérouard) e La parthénogénèse naturelle et expérimentale, 1913 (con M. Goldsmith). Fondò e diresse il periodico Année biologique ...
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Zoologo francese (Bergues 1868 - Parigi 1958), prof. alla Sorbona e direttore della stazione zoologica di Wimereux; autore di numerose ricerche su Protozoi, Crostacei, Tunicati, Anellidi, e di molte pregevoli [...] pubblicazioni divulgative sui problemi dell'eredità, del sesso, dell'embriologia sperimentale, di storia della biologia, ecc., quali Le problème de l'évolution (1931); Les conceptions modernes de l'héredité ...
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Zoologo francese (Parigi 1866 - Nancy 1951); prof. all'univ. di Nancy, accademico pontificio dal 1936. Autore di importanti ricerche di fisiologia comparata (assorbimento, escrezione) e di genetica (riconobbe [...] contemporaneamente a W. Bateson la validità delle leggi di Mendel negli animali, 1902). Scrisse opere sull'adattamento, sul concetto di specie, ecc.; L'évolution biologique (1951) è una pregevole sintesi ...
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zoologo
żoòlogo s. m. (f. -a) [comp. di zoo- e -logo] (pl. m. -gi). – Studioso di zoologia. Come titolo professionale, z. forestale, laureato in Scienze forestali esperto nello studio della fauna presente sul territorio nazionale che, per...
zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...