Famiglia di vermi Platelminti Turbellari Alloioceli (il nome Hofsteniidae deriva dallo zoologo svedese Nils von Hofsten [1881-1967]). Hanno faringe bulbosa o plicata, ovari distinti dai vitellogeni, oppure [...] germo-vitellogeni in cui si differenziano insieme uova e cellule vitelline ...
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Metazoi
Saverio Forestiero
Termine che indica tutti gli animali multicellulari. Questo enorme raggruppamento di organismi (valutabile in 1.400.000 specie circa su un totale di quasi 2.000.000 di specie [...] unicellulare vs multicellulare. Questa distinzione, nonostante sia presente nei trattati di zoologia, non ha alcuna validità scientifica. Gli zoologi sistematici precisano tuttavia che, a differenza dei Protozoi, gruppo artificiale parafiletico ...
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Molluschi
Marco Oliverio
Creature molli dalle lingue raspose
I Molluschi sono noti sin dal Cambriano e, con oltre 100.000 specie viventi, sono il secondo gruppo zoologico dopo gli Artropodi. Le conchiglie [...] , costituiscono il phylum dei Molluschi. Noti sin dal Cambriano (oltre 500 milioni di anni fa), sono uno dei maggiori gruppi zoologici, il secondo dopo gli Artropodi; si tratta di un gruppo ricco e diversificato, cui appartengono oltre 100.000 specie ...
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topi, arvicole e ghiri
Giuseppe M. Carpaneto
I molti, moltissimi abitanti di Topolinia
I Muroidei sono Roditori che hanno conquistato tutti gli ambienti della Terra, dalla tundra artica ai deserti, [...] foglie e radici.
Si fa presto a dire topi
Ciò che per una persona normale è soltanto un topo, per uno zoologo è spesso un vero rompicapo di sistematica. Solo pochissimi specialisti sono in grado di identificare le numerose specie di Muroidei diffuse ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] -1880).
La comune attività didattica di Gegenbaur e Haeckel a Jena pose le basi di una influente scuola scientifica di zoologia, i cui effetti si fecero sentire ben oltre la Germania e il XIX secolo.
Bibliografia
Camerano 1905-09: Camerano, Lorenzo ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] , in cinque tomi, con il concorso del ginevrino Augustin-Pyramus de Candolle (1778-1841). Nel 1793 fu nominato professore di zoologia degli insetti e dei vermi al Muséum d'Histoire Naturelle, appena istituito a Parigi. All'epoca se ne conoscevano 135 ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] sia i protagonisti delle loro tradizioni orali come le fiabe, le leggende e le canzoni. Per questo, si può dire che lo zoologo e il botanico sono state le più antiche professioni dell'uomo e della donna. Probabilmente, l'uomo si occupava di più dei ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] carota, la rosa e la fragola, la quercia e la salvastrella" (Oeuvres, p. 12). Nello stesso modo, nelle sue classificazioni zoologiche esso collocava gli esseri umani assieme ai bradipi e ai pangolini; metteva i serpenti fra gli anfibi; i gamberi con ...
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zoologo
żoòlogo s. m. (f. -a) [comp. di zoo- e -logo] (pl. m. -gi). – Studioso di zoologia. Come titolo professionale, z. forestale, laureato in Scienze forestali esperto nello studio della fauna presente sul territorio nazionale che, per...
zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...