L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] , in cinque tomi, con il concorso del ginevrino Augustin-Pyramus de Candolle (1778-1841). Nel 1793 fu nominato professore di zoologia degli insetti e dei vermi al Muséum d'Histoire Naturelle, appena istituito a Parigi. All'epoca se ne conoscevano 135 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] La cooperazione fra le cellule B e T nell'innesco delle risposte immunitarie umorali prevede, come mostrò lo zoologo e immunologo britannico Noan A. Mitchison nel 1970, due distinti sistemi di riconoscimento per altrettanti determinanti dell'antigene ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] le popolazioni.
Qualche anno più tardi, alle conclusioni di Dobzhansky, Huxley, Mayr e Simpson, si aggiungono i contributi dello zoologo e morfologo Ivan I. Schmal'gauzen (1884-1963), del botanico George L. Stebbins (1906-2000), che estende la teoria ...
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SCARAMELLA, Pierina
Paola Govoni
– Nacque a Parma il 18 febbraio 1906 da Gino e da Paolina Levi, entrambi di cultura ebraica.
Figura interessante della botanica italiana dei decenni centrali del Novecento, [...] Cenno riassuntivo degli studi fatti e dei titoli presentati, 1937; Scaramella, 1955) e in un ricordo dello zoologo Alessandro Ghigi (Scaramella Petri, 1980). Scaramella seppe accettare le contraddizioni drammatiche di Alessandro Ghigi, rettore dell ...
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materialismo
Stefano De Luca
La materia a fondamento della realtà e del pensiero
Entrato nel linguaggio filosofico nel 17° secolo, il termine materialismo indica qualsiasi concezione che faccia della [...] , cioè dal cervello. Questo materialismo psicofisico darà luogo, in alcuni esponenti del positivismo, a forme estreme di fisiologismo (secondo lo zoologo Karl Vogt, per esempio, il pensiero sta al cervello come la bile sta al fegato o l’urina ai reni ...
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IBRIDISMO (dal lat. ibrida, hybrida, voce latina plebea: efr. iber, imbrum "mulo" in glosse)
Alessandro GHIGI
Eugenio FISCHER
Insieme di fatti, di metodi e di teorie riguardanti gl'incroci tra forme [...] Guyénot, La variation et l'évolution, Parigi 1930; id., L'hérédité, Parigi 1931; A. Lang, Die experimentelle Vererbungslehre in der Zoologie seit 1900, Jena 1914; J. P. Lotsy, Evolution by means of hybridisation, L'Aia 1916; T. H. Morgan, Heredity a ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] altri biologi. Esse possono classificarsi in tre gruppi: teorie neolamarckiane, mutazionismo, teorie preformistiche.
a) Il neolamarckismo
Lo zoologo tedesco E. Haeckel trasse dall'oblio in cui erano cadute le opere di Lamarck (peraltro note al Darwin ...
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Oceanografia
EEmer Steemann Nielsen
Henry Charnock
Oceanografia biologica, di Emer Steemann Nielsen
Oceanografia fisica, di Henry Charnock
Oceanografia biologica
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. L'oceanografia [...] trovano sia nei mari caldi sia nei mari freddi; essa, tuttavia, contiene qualcosa di vero.
Verso la fine del secolo, lo zoologo tedesco K. Brandt (v., 1899), tentò di dimostrare che l'azoto è un fattore determinante per la produzione oceanica. Egli ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] nell'orientamento non lo sappiamo, ma sarebbe un errore trascurarli ; 4) ancora per le forme ‛predilette', da quando lo zoologo ha smesso di cercarne ‛il' meccanismo d'orientamento e si è accorto che ne avevano diversi, il problema più urgente ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] con il quale si rapporta per le proprie esigenze funzionali.
La teoria dell'umwelt. All'inizio del XX sec., lo zoologo estone Jacob von Uexküll ipotizzò che ciascun organismo vivente fosse circondato da un intorno percepito in maniera soggettiva, che ...
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zoologo
żoòlogo s. m. (f. -a) [comp. di zoo- e -logo] (pl. m. -gi). – Studioso di zoologia. Come titolo professionale, z. forestale, laureato in Scienze forestali esperto nello studio della fauna presente sul territorio nazionale che, per...
zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...