ZENODOTO (Ζηνόδοτος, Zenodŏtus) di Efeso
Giorgio Pasquali
Filologo alessandrino, scolaro di Fileta di Coo. Come il suo maestro e come tutta la prima generazione dei grammatici alessandrini, fu, secondo [...] di tutta la produzione greca precedente. Sappiamo che mutò per congettura un passo di Anacreonte, per ragioni reali, zoologiche, e che discusse dell'ortografia di due luoghi pindarici. È tuttavia improbabile che egli abbia curato edizioni di lirici ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] volumi (XI e XII), a uno studio attento rivela un interesse più specifico del C. per tale branca della zoologia marina. In questa trattazione egli non si limita ad una semplice descrizione, ma perviene a concetti e interpretazioni importanti anche ...
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Zoologo svizzero, nato il 24 aprile 1832 a Ginevra, morto il 31 maggio 1871 a Siena. Fu allievo di F. . Pictet de la Rive (Ginevra) e di J. Müller (Berlino), con il quale compì ricerche scientifiche. sulle [...] , Meduse, Anellidi, Gefirei, Aracnidi, Acaridi, e sulla visione binoculare, tutti menzionati negli elenchi delle diverse bibliografie zoologiche, vanno specialmente ricordati qui gli articoli di C. sulla teoria di Darwin nella Revue Germanique, XVI e ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] complesso monumentale eretto da Thutmosi III (XVIII dinastia) ospita sulle sue pareti un insieme di rappresentazioni botaniche e zoologiche noto come il 'Giardino botanico'. Esso si differenzia dalle altre rappresentazioni note di flora e fauna per l ...
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FORBES, Edward
Raffaele ISSEL
Naturalista inglese, nato il 12 febbraio 1815 a Douglas (isola di Man) morto a Liverpool il 18 novembre 1854. Dal 1832 al 1840, con mezzi modestissimi, compì una serie [...] , lavorando soprattutto nel campo limite fra queste due ultime discipline e dimostrando quanta luce possano gettare le cognizioni zoologiche e botaniche sui problemi della geologia e viceversa. Dobbiamo al Forbes il primo tentativo di costruire una ...
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Oltre che poeta fu anche, come Goethe, naturalista, e il suo nome dev'essere ricordato nella storia della zoologia, soprattutto perché, durante il viaggio di circumnavigazione della nave russa Rjurik negli [...] fu ritrovato poi in moltissimi altri animali e nelle piante, l'alternanza di generazioni.
Le più importanti opere zoologiche di Ch. sono le seguenti: De animalibus quibusdam e classe vermium Linneana in circumnavigatione terrae auspicante comite N ...
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SIBIU (ted. Hermannstadt; ungh. Nagy Szeben; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Virgil VATASIANU
Città della Transilvania meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, sede di un arcivescovo [...] Naturwissenschaften, che possiede una biblioteca di 15.000 volumi, una stazione meteorologica e ricche raccolte zoologiche, botaniche, petrografiche, mineralogiche, paleontologiche riguardanti in particolare la Transilvania.
Gli abitanti (26.000 nel ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] , di anfibi e di mammiferi. L'inserimento dell'elemento yu nelle grafie di animali appartenenti a queste diverse classi zoologiche è stato condizionato, in origine, dall'ambiente in cui essi vivevano. Si tratta quindi di una scelta coerente che ...
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PARCHI NAZIONALI
Alessandro GHIGI
Giuseppe CARACI
Piero LANDINI
Roberto ALMAGIA
. Territorî caratteristici per le bellezze naturali in genere, per la rarità delle piante e degli animali che vi si [...] parchi esistono in Germania, in Austria, in Norvegia, in Polonia, e nella Cecoslovacchia (Tatra); una riserva botanica e zoologica, integrale, è quella della Camargue, presso le bocche del Rodano. Fuori d'Europa, oltre agli Stati Uniti, grandiosi ...
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Musicista, nato ad Ambert (Puy-de-Dôme) il 18 gennaio 1841, morto a Patigi il 13 settembre 1894. Studiò legge, ma appassionato per l'arte, frequentò i poeti parnassiani, il Verlaine, il pittore Manet, [...] fantasque, nella Joyeuse marche, nella spassosa serie di liriche vocali da camera che per il soggetto diremo "zoologiche" (Villanelle des petits canards, Les Cigales, Pastorale des cochons roses, Ballade des gros dindons).
Pur senza assegnargli ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...