GRAY, John Edward
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato a Walsall (Straffordshire, Inghilterra) il 12 febbraio 1800, morto a Londra il 7 marzo 1875. Fu per lunghi anni, assistente prima, poi capo-reparto, [...] del British Museum e fu l'iniziatore di quei cataloghi illustrativi delle collezioni zoologiche che costituiscono un'opera monumentale e insuperata. Si occupò di quasi tutti i gruppi di animali, e illustrò le raccolte di celebri viaggi quali quelle ...
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SERRES, Pierre-Marcel-Toussaint de
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Montpellier nel 1782, morto ivi nel 1862. Fu magistrato, poi professore di geologia e storia naturale alla facoltà di scienze [...] di Montpellier, e fondatore della Società delle scienze di quella città.
È autore di numerose e importanti ricerche zoologiche, paleontologiche e geologiche. Fra le prime ricordiamo quelle sulla struttura e la funzione degli occhi composti e degli ...
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LESUEUR, Charles-Alexandre
Edoardo Zavattari
Naturalista e viaggiatore, nato a Le Havre il 1 gennaio 1778, morto a Sainte-Adresse nel dicembre 1846. Imbarcato nel 1800 sulla corvetta Le Géographe, che [...] compiva il giro del mondo, e sulla quale era anche il Peron come zoologo, raccolse insieme con questo ricchissime collezioni zoologiche, e soprattutto eseguì dal vero un grandissimo numero di disegni illustranti gli animali raccolti. Al ritorno Peron ...
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SAVIGNY, Marie-Jules-César Lelorgne de
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato a Provins (Francia) il 5 aprile 1778, morto a Versailles il 5 ottobre 1851. Seguì Napoleone nella campagna d'Egitto, e ivi rimase [...] parecchi anni quale membro dell'Institut d'Egypte.
Durante la sua permanenza in quel paese riunì estesissime raccolte zoologiche che formarono la base per la compilazione dei capitoli: Histoire Naturalle della Description de l'Égypte (Parigi 1809-13; ...
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Prospettiva di ricerca, sviluppatasi nell’antropologia statunitense della seconda metà del 20 sec., attenta alle differenti visioni del mondo e alle differenti esigenze classificatorie e conoscitive di [...] studi sui saperi concernenti il mondo naturale che si organizzano nelle diverse culture e che producono tassonomie (botaniche, zoologiche ecc.) e in studi sui sistemi percettivi e sul rapporto fra linguaggio e categorizzazione (per es., la percezione ...
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ZOOLOGIA
Roberto Argàno
(XXXV, p. 1003)
La z. è la scienza che si occupa della dinamica della diversità animale. Gli animali sono organismi pluricellulari eterotrofi (che traggono quindi l'energia necessaria [...] 10.000 specie), oppure la lepidotterologia, che si occupa di farfalle (120.000 specie circa), ecc.
La scienza zoologica che si occupa di ricostruire la dinamica storico-evolutiva della diversità del regno animale, di correlare filogeneticamente le ...
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Zoologo, nato in Alessano (Lecce) il 26 agosto 1787, morto il 27 novembre 1867. Si laureò in medicina nel 1810, a Salerno. Insegnò dapprima fisica, astronomia e chimica sperimentale nel R. collegio di [...] opere di O.G.C., Napoli 1868; F. Casotti, Cenni biografici di O.G.C., Lecce 1890; F.S. Monticelli, La scuola zoologica napoletana, in Giorn. Internaz. sc. mediche, XXII (1900). Un elenco completo delle opere, in Atti Ist. Incor. Napoli, s. 2ª, V ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] interno dell'isola.
Questo fu invece l'ambizioso progetto dei D.; durante il primo soggiorno egli si impegnò nelle raccolte zoologiche, mentre il Beccari si occupava di quelle botaniche; ma già in maggio si ammalò, come molti altri compagni. Cercò in ...
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Filologo e naturalista (Sulzbach, Norimberga, 1666 - Berlino 1743). Compì studî di teologia, poi viaggiò molto in patria e all'estero, per stabilirsi infine a Berlino. Nel 1706 fu nominato membro dell'Accademia [...] reale di Berlino e direttore della sezione storica. È autore di un dizionario tedesco-latino, di una descrizione degli insetti (1720) e di una degli uccelli (1743) della Germania, fra le migliori opere zoologiche del periodo prelinneano. ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] ., la ‘forma terrestre’ di molte piante acquatiche e palustri, che a un primo aspetto è diversa dalla forma normale. S. zoologiche e di biologia marina. Istituti scientifici preposti allo studio della ittiologia e della vita nel mare. La più antica s ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...