FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] aver risolto gli interrogativi di fondo della biologia e fecero ritenere ad alcuni che le scienze botaniche e zoologiche fossero ormai esaurite. Benché la diversità biologica, di cui queste scienze largamente si occupano, utilizzi le stesse strutture ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] storiche e letterarie, quanto alla identificazione di realtà geografiche, ecologiche, botaniche, zoologiche, cioè naturalistiche. "La storia delle scienze botaniche e zoologiche troverà forse il Barbaro fra i suoi primi protagonisti moderni" (24 ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] formali e finali, anche se il modo in cui tentò di conseguire tale obiettivo dimostra che le sue indagini zoologiche non si limitarono alla ricerca di dimostrazioni assiomatico-deduttive ispirate al modello degli Analitici secondi. L'uso di questi ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] una stima di similitudine. Non è da escludere comunque che, come in altri casi noti di separazione evolutiva tra gruppi zoologici, il processo sia stato non necessariamente dicotomico (una specie divisa in due specie) ma multiplo, e che i tre generi ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] più acclamata specialità e che costituiva una delle grandi passioni del granduca: l'illustrazione naturalistica.
Le sue tavole botaniche e zoologiche (la maggior parte si trova nel Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi: 78 tempere di piante e 65 di ...
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VANNUTELLI, Lamberto
Francesco Surdich
– Nacque a Roma il 24 giugno 1871 da Ugolino e da Adele Costa.
Frequentò per tre anni l’istituto ginnasiale Massimo alle Terme e l’anno per essere accettato all’Accademia [...] da sei appendici contenenti osservazioni astronomiche e meteorologiche, e cenni sulle raccolte geologiche e sulle collezioni zoologiche redatte da specialisti di queste discipline.
Promosso tenente di vascello nel settembre del 1897, alla fine ...
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SPEGAZZINI, Carlo
(Carlos) Luigi
Elena Canadelli
– Nacque il 20 aprile 1858 a Bairo, in Piemonte, unico figlio di Carolina Turina, maestra di origini piemontesi, e di Luigi, ex militare dell’esercito [...] Giacomo Bove con il sostegno del governo argentino, a cui presero parte anche il geologo Domenico Lovisato e lo zoologo Decio Vinciguerra. Nonostante il naufragio subito il 31 maggio 1882 nella baia di Slogget, sulla costa meridionale della Terra ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] del naturalista Étienne Geoffroy-Saint-Hilaire, secondo il quale l'influenza dell'ambiente spiegherebbe le differenze tra le specie zoologiche. Il romanziere, che istituisce un'analogia tra l'Animalità e l'Umanità, estende queste teorie alle specie ...
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Di Naucrati in Egitto, erudito dell'età imperiale, e autore, oltre che di due opere minori non conservate, della vastissima compilazione intitolata Deipnosofisti (Δειπνοσοϕισταί "sofisti [o professori] [...] meta del II sec. d. C., cioè non molto anteriore ad A. stesso), sebbene sia difficile delimitarlo; sicura la derivazione di notizie zoologiche da un'opera di Alessandro di Mindo (I sec. d. C.). Molto di più non pare si possa, almeno per ora, dire ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] , il verbo 'aprire' è scritto con il segno di una lepre. L'idea secondo cui la grammatologia egizia include una zoologia, giacché il significato dei segni grafici è ricavato solo mediante la conoscenza della Natura e del comportamento degli animali ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...