febbre suina
suina loc. s.le f. Sintomo della pandemia influenzale provocata da una malattia respiratoria dei maiali trasmessa all’uomo.
• Non passa giorno […] senza che dal tetto della Casa Bianca si [...] come conseguenza ineluttabile dell’aviaria (o della mucca pazza, o della febbre suina, a seconda delle preferenze zoologiche di ciascuno)? (Pierluigi Battista, Corriere della sera, 24 febbraio 2014, p. 35, Lettere al Corriere).
- Composto dal ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] dedicò per tutta la vita al mondo che lo circondava. L'interesse dei naturalisti del XIX sec. per le collezioni zoologiche permise di raccogliere un gran numero di dati sul campo e di fornire evidenze empiriche di fenomeni biologici inconsueti.
Il ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] il G. si diede a raccogliere fin dagli anni Ottanta le più note e le più rare produzioni mineralogiche e zoologiche che costituirono un personale quanto pregevole museo naturale.
Il G. ottenne la nuova cattedra di storia naturale e botanica presso ...
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METZ (pron. mess; A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Romeo MELLA
Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Mosella, situata a 180 m. s. m., [...] molti manoscritti e incunabuli, e un museo che comprende, oltre a una raccolta di pitture, collezioni mineralogiche e zoologiche.
Metz ebbe sino dai più remoti tempi importanza strategica, dovuta alla sua posizione nel punto d'incrocio d'importanti ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] alla preparazione dei suoi trattati sui pesci e sugli altri animali marini, che sono fra le prime opere moderne di zoologia. Sotto l'influenza di questo studioso francese e di Paolo Giovio, l'A. cominciò a raccogliere e conservare pesci, costituendo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] carota, la rosa e la fragola, la quercia e la salvastrella" (Oeuvres, p. 12). Nello stesso modo, nelle sue classificazioni zoologiche esso collocava gli esseri umani assieme ai bradipi e ai pangolini; metteva i serpenti fra gli anfibi; i gamberi con ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] I (1908), 2-3, p. 369; P. Bonfante, Studi giuridici vari, IV, Roma 1925, ad ind.; U. D'Ancona, Trattato di zoologia, Torino 1953, pp. 56, 81; W. Derksen - H. Scheiding, Index litteraturae entomologicae, Berlin 1965, s. 2 (Die Welt-Literatur über die ...
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PECILE, Attilio
Francesco Surdich
– Nacque a Udine il 17 aprile 1856 da una famiglia di agricoltori, originaria di Fagagna. Suo padre, Gabriele Luigi, dopo essersi laureato in giurisprudenza, sotto [...] le cime della Carnia, della Carinzia, della Pusteria e del Cadore, raccogliendo interessanti osservazioni geologiche, metereologiche, botaniche, zoologiche e seguendo le ricerche e gli studi del grande amico Giacomo Savorgnan di Brazzà, che coadiuvò ...
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CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] R. Univ. di Torino, XVI (1901), fasc. 394, pp. 1-20; Contributo alla storia delle teorie lamarckiane in Italia. Il corso di zoologia di Franco Andrea Bonelli, in Atti d. R. Accad. d. sc. di Torino, XXXVII (1902), pp. 455-464; Materiali per lo studio ...
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BRIGANTI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Salvitelle (Salerno) il 7 giugno 1766 da Gennaro e da Laura Grassi. A tredici anni fu mandato a Salerno per istruirsi nelle scienze filosofiche e matematiche [...] di specie esotiche e di materie vegetali esotiche. Accanto all'attività botanica svolgeva anche un complesso di ricerche zoologiche descrivendo nuovi molluschi, contribuendo alla conoscenza della mosca dell'olivo e di alcuni vermi parassiti e in ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...