anatomia La parte mediana del cervelletto nell’uomo e in altri Vertebrati.
Sindrome vermiana
Sindrome dovuta a lesione esclusiva del verme; la sintomatologia è imperniata sull’atassia del tronco che si [...] a sollevarsi dal letto senza fare uso delle braccia e con la deambulazione ad arti inferiori divaricati.
zoologia Nome comune, privo di valore sistematico, di vari animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] carota, la rosa e la fragola, la quercia e la salvastrella" (Oeuvres, p. 12). Nello stesso modo, nelle sue classificazioni zoologiche esso collocava gli esseri umani assieme ai bradipi e ai pangolini; metteva i serpenti fra gli anfibi; i gamberi con ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] morfologia comparata, ecologica e causale in uno studio sulla forma delle piante.
La morfologia tipologica in biomedicina e in zoologia
A partire da Burdach, che nel saggio Über die Aufgabe der Morphologie (Sulla funzione della morfologia, 1817) non ...
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Medicina
In dermatologia, denominazione corrente di una malattia infiammatoria acuta della cute e del sottocutaneo a carattere suppurativo. Anatomopatologicamente risulta composto da un agglomerato di [...] come una tumefazione dura, rotondeggiante, arrossata, sulla quale si aprono numerosi piccoli crateri da cui fuoriesce pus.
Zoologia
Costruzione verticale di cera eseguita dalle api operaie nell’interno dell’arnia e costituita da un insieme di celle ...
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Viaggiatore e scienziato francese (Paramaribo 1753 - Sézanne 1824). Visitò in alcuni viaggi l'Africa merid. e percorse vasti tratti della Colonia del Capo fin oltre il Tropico del Capricorno, attraversando [...] tra l'altro il paese degli Ottentotti e dei Cafri su cui compì studî etnografici (1780 e 1784-85). Lasciò relazioni dei viaggi e scritti di zoologia. ...
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CARRUCCIO, Antonio
Fausta Gallo
Nacque a Cagliari il 17 genn. 1837 da Pasquale e da Raimonda Manca, ed ivi si laureò a ventitré anni in medicina e chirurgia con una tesi sull'emorragia cerebrale nella [...] ibid., VIII (1899), pp. 182-86; Sovra un raro Odontaspis Taurus Müll. catturato presso il Golfo di Cagliari, in Bollettino della Soc. zoologica italiana, XI (1910), 7-8, 9-10.
Bibl.:P. Dorello, Commemor. del prof. A. C., in Bull. della R. Acc. medica ...
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ANDRES, Angelo
Luciana Fratini
Nacque a Tirano (Sondrio) il 24 marzo 1851. Alunno del collegio Borromeo di Pavia, si laureò in storia naturale nel 1873. Rimase per qualche tempo in quella città presso [...] quello di Th. Huxley a Londra (1876-1877) e quello di L. Ranvier a Parigi (1877-1878).
Fu assistente alla Stazione zoologica di Napoli dal 1878 al 1884. Nello stesso anno 1884, riuscito primo al concorso di ordinario all'università di Modena, ebbe la ...
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Storia
Nome con il quale gli antichi Romani designavano la linea NS tracciata dall’augure nella delimitazione del templum celeste. Da tale rito augurale derivano le norme seguite dai Romani, e, sembra, [...] della città e degli accampamenti militari. Al c. maggiore (cardo maximus) corrispondevano altri cardini minori, paralleli.
Zoologia
L’apparato di articolazione delle due valve della conchiglia, nei Molluschi Bivalvi e nei Brachiopodi. Anche l ...
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Naturalista e viaggiatore (Berlino 1741 - ivi 1811). Condusse un viaggio di esplorazione in Russia, durato oltre sei anni (1768-74), durante il quale visitò la Siberia, giungendo fino all'Amur, e le regioni [...] . Raccolse vasto materiale geografico e naturalistico e dettò varie relazioni. Nella ricerca originale eccelse soprattutto nella zoologia e nell'anatomia comparata (Flora Rossica, 1784-1815; Species Astragalorum, 1800-04; Zoographia Rossiae asiaticae ...
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Zoologo inglese (Londra 1847 - ivi 1929); prof. di anatomia comparata a Oxford (dal 1892), poi (1898-1907) direttore del reparto di storia naturale del British Museum. Si occupò di molti gruppi animali; [...] le sue ricerche su Limulus di cui dimostrò le affinità con gli Aracnidi; recò contributi notevoli anche all'embriologia comparata; iniziò un trattato di zoologia, redatto da diversi autori, che rimase incompiuto. Socio straniero dei Lincei dal 1898. ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...