JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] , pp. 111 s., 257; C. Jucci, Notizie sui lavori di C. J. nel triennio 1930-1933, Modena 1933; U. D'Ancona, Trattato di zoologia, Torino 1953, ad ind. (con partic. riferimento alle pp. 146 s., 295, 300, 435, 1026); P. Pasquini, In memoria di C. J., in ...
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Pittore e malacologo (Alessandria d'Egitto 1849 - Torino 1923). Trattò la figura e il paesaggio, prediligendo soggetti montani, con fresca vena naturalistica. Opere nella Gall. naz. d'arte moderna di Roma [...] e autore (tra il 1882 e il 1916) di numerosi disegni e monografie su molluschi terrestri del bacino del Mediterraneo, dell'Eritrea, delle zone artiche e del Ruvenzori; lasciò la sua collezione di molluschi al museo di zoologia dell'univ. di Torino. ...
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Medico (Berlino 1847 - Funchal, Madera, 1888). Studiò a Jena con Haeckel e Gegenbaur, a Berlino con Cohnheim e Virchow. Nel laboratorio di quest'ultimo condusse la sua prima importante ricerca che lo portò [...] poi in suo onore isole di Langerhans. Prof. di anatomia patologica a Friburgo (1871-74), gli si deve tra l'altro la descrizione delle cellule dello strato germinativo dell'epidermide (strato di L.). Compì anche ricerche di antropologia e zoologia. ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] e la moglie. Morì a Napoli nella notte tra il 5 e il 6 genn. 1935.
Fu tra i primi a frequentare la stazione zoologica, appena fondata da A. Dohrn e quindi i suoi studi ebbero come oggetto principale la fauna dei golfo napoletano. All'inizio si occupò ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] e Luigi).
Nel 1875 fu chiamato nella sua Pavia, dove rimase per tutta la vita: gli fu affidata la cattedra di zoologia e la direzione dell’annesso Museo di storia naturale. Parallelamente, fornì, nel corso degli anni, studi e contributi di tipo sia ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] già fatta da L. Spallanzani nel 1780, e poi contestata da altri autori).
Nel 1882 il G. passò all'insegnamento della zoologia e dell'anatomia comparata all'Università di Roma e nel 1885 tenne il discorso di apertura dell'anno accademico su Influenza ...
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Medico e naturalista (Città di Castello 1514 - Roma 1572); professore di medicina pratica nell'univ. di Roma fino al 1568; archiatra del papa Giulio III. Scrisse varie opere di argomento medico: De crisibus [...] di Pesci ed altri animali acquatici, illustrati da splendide incisioni in rame. È una delle più importanti opere di zoologia descrittiva del Cinquecento, non inferiore a quelle degli altri due grandi ittiologi del secolo: P. Belon e G. Rondelet ...
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AGOSTINO da Vezia (al secolo Gioacchino Paolo Daldini)
Mariano da Alatri
Nacque a Vezia (Lugano), il 20 marzo 1817. Cappuccino (1839), sacerdote (1843), dimorò a Lugano, a Faido e, finalmente, a Locarno, [...] .Fu appassionato collezionista di erbe, fiori, farfalle e lumache, che catalogò con cura. Coltivò studi di geologia, mineralogia, zoologia e, soprattutto, di botanica (specie crittogamologia e micologia). Tra le rocce, su cui sorge il tempio della ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] gli effetti sperati sulla sua malattia, ma egli non di meno continuò tutte le sue attività. Nel 1875 la Stazione zoologica aprì ufficialmente, coronando gli sforzi suoi e di Dohrn.
Nel 1877 Panceri era ormai stimato ovunque, tanto in patria quanto ...
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Zoologo e fisiologo francese (Bruges 1800 - Parigi 1885), di origine inglese, prof. al Muséum, poi alla Sorbona. Allievo di G. Cuvier, ne seguì l'indirizzo nei suoi primi lavori, fra cui notevoli le ricerche [...] marina di superficie e di profondità. Sua opera principale: Leçons sur la physiologie et l'anatomie comparée de l'homme et des mammifères (9 voll., 1855-76), felicissima sintesi dei dati della zoologia, dell'anatomia comparata e della fisiologia. ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...