Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] il complesso delle tre cellule superiori, di cui le due laterali sono le sinergidi, mentre la centrale è l’oosfera.
Zoologia
La gonade femminile in tutti gli organismi pluricellulari. Gli o. dei Mammiferi sono più spesso chiamati ovaie (per la donna ...
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Tecnica
In meccanica applicata, si considerano come m. di una macchina tutte le sue parti che sono in moto relativo l’una rispetto all’altra; sono considerate come un unico m. tutte le parti rigidamente [...] enunciata tutte le parti fisse possono essere considerate come un m. unico, comunemente chiamato telaio della macchina. zoologia
Ognuna delle appendici deputate alla funzione di locomozione del corpo dei Vertebrati. Sono distinti in m. impari e ...
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anatomia Organo o porzione di organo a forma di becco (r. o becco del corpo calloso, r. o becco dello sfenoide ecc.). botanica Prolungamento di un organo in forma di becco o punta, per es., nel frutto [...] dei ponti spesso aggettante dalla pila stessa sui due lati minori, a monte e a valle; è detto anche antibecco. zoologia Apparato boccale pungente e succhiatore di insetti di vari ordini (per es., Emitteri) costituito dal labbro inferiore modificato a ...
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Botanica
Introflessione sacciforme dei petali o del tubo corollino di alcune piante, per es., in Aconitum, Fumaria.
Medicina
Nome dato a condizioni patologiche, diverse per natura e origine, che hanno [...] , benigni (adenomi e, più raramente, teratomi) e maligni (carcinoma papillifero, carcinoma follicolare, carcinoma anaplastico ecc.).
Zoologia
Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere ...
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geografia Mari m. Genericamente, i grandi bacini marini quasi interamente contornati da terre. I più tipici sono dipendenti dall’Atlantico: oltre al Mediterraneo propriamente detto, il Baltico, il Caribico [...] subtropicale, piuttosto che temperato.
La vegetazione naturale corrispondente, formata da piante sempreverdi, è la macchia.
zoologia Sottoregione m. In zoogeografia, suddivisione della regione paleartica, che comprende l’Europa meridionale, l’Africa ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] effetti.
Dopo il 1802, tuttavia, lo stesso Lamarck tende a formulare la legge della complessità crescente in termini soprattutto zoologici, come se si trattasse soltanto di un dato di fatto tassonomico, mettendo in secondo piano le sue origini nella ...
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tarso anatomia e medicina Parte dello scheletro del piede compresa tra il collo di questo e i metatarsi; è composto da 7 ossa disposte in 2 ordini: astragalo e calcagno, cuboide, scafoide e i 3 cuneiformi. [...] dei bordi della sezione, con il risultato finale dell’accorciamento della membrana tarsale e della correzione dell’ectropion. zoologia L’ultimo dei 7 segmenti delle zampe ambulatorie dei Chelicerati e l’ultimo dei 5 segmenti delle zampe ambulatorie ...
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Botanica
Pianta della famiglia Iridacee (Crocus sativus; v. fig.), nota soprattutto per l’omonima sostanza aromatizzante, di colore rosso-aranciato, che si ottiene dai suoi stimmi essiccati.
Lo z. è un’erba [...] ; dà al liquido in cui viene disciolta una colorazione gialla vivace. Se ne fa larga applicazione nella cucina ed è ampiamente usata in farmacia.
Zoologia
Nome comune di una specie di gabbiano (➔), Larus fuscus, per il colore giallo delle zampe. ...
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Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, ebanite, galalite, celluloide, metallo, legno, plastica ecc.), fornito d’una serie di dentelli più o meno fitti, che serve a ordinare e ravviare i [...] Svezia (1630). Con l’introduzione delle moderne tecniche di lavorazione i p. acquistano la maggiore diffusione.
Zoologia
Formazione dell’occhio degli Uccelli, costituita da una propaggine laminare pieghettata della coroide, cui sono state attribuite ...
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Medicina
In ostetricia, p. della parte inferiore del corpo fetale (podice) verso il collo dell’utero, cioè verso l’esterno. La p. più frequente del feto al momento del parto è quella verticale, con l’asse [...] V, imposta a tutta la Chiesa da Sisto V (1585) e nuovamente soppressa nel 1969 dalla riforma del calendario liturgico.
zoologia P. dei genitali Atto di sottomissione volto a placare l’aggressività di un individuo della stessa specie (come nel caso ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...