CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] volumi (XI e XII), a uno studio attento rivela un interesse più specifico del C. per tale branca della zoologia marina. In questa trattazione egli non si limita ad una semplice descrizione, ma perviene a concetti e interpretazioni importanti anche ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] e la biblioteca.
Già benemerito per aver istituito nel 1907 un premio triennale per lavori riguardanti la botanica e la zoologia intitolato al padre Arrigo, volle aggiungerne uno analogo, intitolato a Giulietta Forti, in occasione dell'80º compleanno ...
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CONTARINI, Nicolò Bertolucci
Daniela Silvestri
Nacque a Venezia, dal ramo di S. Samuele dell'antica ed illustre famiglia veneta, il 24 sett. del 1780, figlio secondogenito del senatore Bertucci Paolo, [...] luglio 1817 (in A. Bertoloni, Miscellanea botanica, XIX, Bologna 1858, pp. 11-22).
Per molti anni le sue ricerche zoologiche e botaniche si limitarono ad un'abbondante raccolta di materiali ed alla illustrazione degli stessi, ad un lavoro scientifico ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] radice (Jussiaea). Sono, infine, esempi di m. gli austori delle Fanerogame parassite ed emiparassite, e gli pneumatodi.
In zoologia, m. è l’insieme dei cambiamenti, talora profondi e complicati, che subiscono organismi di molti gruppi animali, al ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] di ciascun fattore nutritivo: fabbisogno medio, apporto di riferimento per la popolazione, apporto minimo indispensabile ecc.
Zoologia
Negli animali la n. comprende una successione di eventi fisiologici che comincia con l’ingestione degli alimenti ...
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stoma botanica Complesso (chiamato anche apparato stomatico) presente nell’epidermide delle parti aeree delle piante (fusto, foglie e organi omologhi) costituito da due cellule che, essendo reniformi, [...] apparati espansi, verdi e fogliformi di molte Epatiche e sulle pareti dello sporogonio dei Muschi.
Per lo s. acquifero ➔ idatodo. zoologia Apertura della conchiglia dei Molluschi Gasteropodi; anche, talora, l’apertura boccale negli invertebrati. ...
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CUPANI, Francesco
Carlo Colombero
Nacque a Mirto (Messina) il 21 genn. 1657.
Intraprese gli studi di medicina, ma poco dopo seguì la vocazione religiosa, e il 22 maggio 1681 divenne terziario francescano, [...] a sé, bensì avrebbero dovuto servire a illustrare il testo di una grande "storia naturale siciliana", riguardante i campi della zoologia, della botanica e della mineralogia. I frammenti del testo inedito si trovano nel manoscritto 2 Qq F 32 della ...
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Antropologia
Forma di matrimonio per la quale un uomo o una donna possono avere più consorti contemporaneamente. La p. ha due aspetti: la poliginia forma matrimoniale che prevede l’unione di un uomo con [...] ermafroditi; b) piante ginodioiche, con fiori femminili e ermafroditi; c) piante trioiche, con fiori maschili, femminili e monoclini.
Zoologia
In etologia, sistema di riproduzione sessuale per cui, in una specie, gli individui di un sesso tendono ad ...
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BRAUCCI, Nicola
Ugo Baldini
Nato a Caivano (Napoli) il 5 ott. 1719 da Antonio e Angela Angelini, dopo aver ricevuto una prima educazione letteraria studiò poi medicina a Napoli con Serao e Cirillo. [...] ,lettere ed arti, XXVI, (1901), 6, p. 23; F. S. Monticelli, Notizie sulla origine e le vicende del Museo zoologico della R. Univ. di Napoli, in Annuario del Museo zoologico d. R. Univ. di Napoli, n.s., I (1901), 2, p. 12; G. D'Erasmo, Di N. B. da ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] foglie intatte, ancora attaccate alla pianta, come si osserva in certi Bryophyllum e in varie felci.
La r. in zoologia
Nei Protozoi i limiti fra r. fisiologica e patologica sono poco netti: i processi rigenerativi si compiono sempre in presenza ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...