Caratteristica di piante che forniscono cibo o abitazione alle formiche e di animali che vivono con le formiche.
BOTANICA
La m. rappresenta un caso di simbiosi, nel quale le formiche proteggono i vegetali [...] indipendentemente dalla presenza delle formiche. Altri vegetali danno solo cibo (nettari estrafiorali in Vicia, Prunus, Populus ecc.).
Zoologia
Gli animali mirmecofili si raggruppano in diverse categorie a seconda della natura e del grado d’intensità ...
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Biologia
In auxologia, la cosiddetta legge delle a. definisce una legge di crescenza, secondo cui i grandi segmenti dell’organismo, come il tronco da una parte e gli arti dall’altra, non crescono simultaneamente [...] osserva nelle piante con riproduzione gamica, per cui si può dire che la gamia è collegata con la sporogonia.
Zoologia
L’ a. di generazioni è una successione di riproduzione sessuata e asessuata (➔ metagenesi). L’a. fra generazioni partenogenetiche ...
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botanica Organo di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili (detto anche viticcio; v. fig.). I c. derivano da metamorfosi ( cirrazioni) del caule (vite), delle foglie (Fabacee), [...] , all’altezza di 6000-12.000 m. Se intercettano la luce del Sole e della Luna, provocano generalmente aloni.
zoologia Organi di movimento localizzati sulla faccia ventrale dei Ciliati Ipotrichi; grossi e appuntiti, costituiti da pennelli di ciglia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] conventi in molti paesi e malati in tutte le regioni del mondo. D'altronde essi non erano soltanto botanici, ma anche zoologi e geografi, e si interessavano a tutti gli aspetti dei luoghi che visitavano. La loro formazione scientifica di base era già ...
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BERLESE, Augusto Napoleone
Valerio Giacomini
Nacque a Padova il 21 ott. 1864, da famiglia trevigiana, fratello di Antonio. A Padova si laureò nel 1885 in scienze naturali. Nominato assistente nell'Istituto [...] patologia vegetale e storia naturale nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, nel 1895 professore di botanica e zoologia nell'università libera di Camerino. Ad Avellino condusse a termine un trattato di patologia vegetale, uno dei primi ...
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BARLA, Giambattista
Giuseppe Lusina
Nacque a Nizza il 3 maggio 1817; dotato di ricco censo, trascorse quasi tutta la sua vita nella città natale, applicandosi agli studi naturalistici; dal 1865 fu direttore [...] che ritraggono i funghi della provincia di Nizza, inoltre un erbario della flora europea e infine, poiché il B. si occupò anche di zoologia, una collezione di pesci e 8 volumi in -40 di illustrazioni relative.
Il B. morì a Nizza il 5 nov. 1896.
Opere ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] linea mediana delle due tuniche dartos.
S. vescico-vaginale Strato di tessuto connettivo denso interposto tra vagina e vescica.
Zoologia
S. dorsale Divide in modo incompleto il midollo spinale dei Vertebrati in due metà simmetriche e deriva da una ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] e più nobile dell’oro la doratura non è necessaria. Non solo il vescovo ma qualsiasi sacerdote può benedire il c., purché osservi i riti prescritti nei libri liturgici.
Zoologia
Una delle tre parti (stelo, braccia e c.) del corpo dei Crinoidi. ...
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(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] a causa dei lunghissimi tempi di attuazione.
Si è ritenuto da alcuni, forse affrettatamente, che la b. e la zoologia − i rami classici, inclusa la sistematica, della biologia − fossero ormai esaurite. A tal riguardo si deve osservare che la ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] alla preparazione dei suoi trattati sui pesci e sugli altri animali marini, che sono fra le prime opere moderne di zoologia. Sotto l'influenza di questo studioso francese e di Paolo Giovio, l'A. cominciò a raccogliere e conservare pesci, costituendo ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...