Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] Linee di ricerca
La p. si divide in paleozoologia e paleobotanica. Essa ha accresciuto molto il materiale della zoologia e della botanica, estendendo le conoscenze sulla molteplicità delle condizioni d’organizzazione degli animali e delle piante. Per ...
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squama anatomia e medicina In anatomia descrittiva, formazione ossea laminare (s. dell’occipitale, del temporale).
In dermatologia, lesione della pelle, dovuta a un’alterazione delle cellule cornee. La [...] giglio; pelo squamoso è un pelo pluricellulare in forma di piccola s., per es. sulle foglie degli eleagni. zoologia Ciascuna delle formazioni tegumentarie, di origine diversa, che rivestono la superficie del corpo in vari Vertebrati e Invertebrati ...
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Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] il complesso delle tre cellule superiori, di cui le due laterali sono le sinergidi, mentre la centrale è l’oosfera.
Zoologia
La gonade femminile in tutti gli organismi pluricellulari. Gli o. dei Mammiferi sono più spesso chiamati ovaie (per la donna ...
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anatomia Organo o porzione di organo a forma di becco (r. o becco del corpo calloso, r. o becco dello sfenoide ecc.). botanica Prolungamento di un organo in forma di becco o punta, per es., nel frutto [...] dei ponti spesso aggettante dalla pila stessa sui due lati minori, a monte e a valle; è detto anche antibecco. zoologia Apparato boccale pungente e succhiatore di insetti di vari ordini (per es., Emitteri) costituito dal labbro inferiore modificato a ...
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Botanica
Introflessione sacciforme dei petali o del tubo corollino di alcune piante, per es., in Aconitum, Fumaria.
Medicina
Nome dato a condizioni patologiche, diverse per natura e origine, che hanno [...] , benigni (adenomi e, più raramente, teratomi) e maligni (carcinoma papillifero, carcinoma follicolare, carcinoma anaplastico ecc.).
Zoologia
Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere ...
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geografia Mari m. Genericamente, i grandi bacini marini quasi interamente contornati da terre. I più tipici sono dipendenti dall’Atlantico: oltre al Mediterraneo propriamente detto, il Baltico, il Caribico [...] subtropicale, piuttosto che temperato.
La vegetazione naturale corrispondente, formata da piante sempreverdi, è la macchia.
zoologia Sottoregione m. In zoogeografia, suddivisione della regione paleartica, che comprende l’Europa meridionale, l’Africa ...
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BACCI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, nel Piceno, nel 1524. Suo padre Antonio, di origine milanese, fu uno stimato architetto, impiegato nella fabbrica della basilica loretana. Studiò [...] pratico", fu un brillante studioso, un naturalista di vasta cultura, autore di opere di idrologia, di farmacologia, di zoologia, che testimoniano di una preparazione medico-biologica per quei tempi riguardevole.
Gli scritti del B. di idrologia furono ...
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Botanica
Tessuto parenchimatico, ricco di sostanze di riserva (amido, aleurone, grassi ecc.), che accompagna l’embrione nel seme delle piante o solo durante lo sviluppo dell’embrione o fin dopo la germinazione [...] ma con pareti cellulari di cellulosa, gelatinoso, se capace di rigonfiarsi in presenza d’acqua, come in alcune Fabacee.
Zoologia
Bianco dell’uovo di uccelli e rettili, che rappresenta un involucro protettivo e nutritivo della cellula uovo ed è ...
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Botanica
Pianta della famiglia Iridacee (Crocus sativus; v. fig.), nota soprattutto per l’omonima sostanza aromatizzante, di colore rosso-aranciato, che si ottiene dai suoi stimmi essiccati.
Lo z. è un’erba [...] ; dà al liquido in cui viene disciolta una colorazione gialla vivace. Se ne fa larga applicazione nella cucina ed è ampiamente usata in farmacia.
Zoologia
Nome comune di una specie di gabbiano (➔), Larus fuscus, per il colore giallo delle zampe. ...
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Botanica
L’insieme dei tessuti costituenti il sistema fondamentale, cioè tutte le strutture eccettuate quelle di rivestimento, sostegno e di conduzione. Si distinguono vari tipi di p.: p. verde o assimilatore, [...] di sostegno degli organi stessi: le lesioni a carico di questo tessuto sono dette invece interstiziali o stromali.
Zoologia
Tessuto di origine mesenchimale interposto fra gli organi interni e la parete del corpo degli acelomati (Platelminti e ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...