FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] G. F., in Atti del I Congr. naz. di studi romani, I (1928), pp. 813-828; Id., Un libro linceo di zoologia esotica, specchio storico-letterario di vita romana del primo Seicento (i "Commentaria ad animalia Mexicana" del F.), in Atti del III Congr. naz ...
Leggi Tutto
CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] dal C., alcune delle quali portano il suo nome. Nessuna conferma è stata invece possibile ottenere dal Museo ed istituto di zoologia sistematica dell'università di Torino e dalla Accademia delle scienze, sempre di Torino, - di cui il C. era divenuto ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] , ma organizzasse e dirigesse ricerche compiute da tutta la sua scuola, ch'egli indirizzò all'indagine empirica. In zoologia, per es., risalgono ad A. osservazioni sullo stomaco dei ruminanti e l'individuazione nei delfini di caratteristiche proprie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] artificiale e universale, dall’altro, aveva influenzato pesantemente le discussioni intorno ai sistemi di classificazione in botanica, zoologia, chimica. Era diventata parte essenziale del nuovo metodo scientifico di Bacone e Descartes, ma era anche ...
Leggi Tutto
BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] campo dell'istruzione. Non solo costituisce una tipografia regia, fa eseguire scavi archeologici, incarica padre Cetti di studiare la zoologia dell'isola, il Plazza di studiare la flora, il Belli la mineralogia. Egli prescrive l'uso dell'italiano e ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] : tra il 1822 e il 1823 usciva l'Ideologia, seguita l'anno dopo dall'Eserciziologico sugli errori d'ideologia e zoologia, ossia Arte di trar profitti dai cattivi libri, dove si ergeva a difensore di un sensismo tanto lontano da un materialismo ...
Leggi Tutto
DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] Marro, La flora e la fauna africana inviata in Europa da B. D. dal 1805 al 1829, in Boll. dell'Ist. e Museo di zoologia dell'università di Torino, II (1949-50), pp. 559-572; Id., La personalità di B. D. studiata nel suo archivio inedito, in Mem. dell ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative sia la storia del pensiero e della scienza.
Figlio illegittimo del notaio ser Piero, di Vinci, di cui non è ricordato il casato. Dal 1469 si stabilì a Firenze, dove nel 1472 era già iscritto ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ; di architettura e di urbanistica, di pittura, di geografia, di demografia, di chimica, di agricoltura, di zoologia; della allora vulgatissima frenologia; di problemi dell'istruzione, di ragioneria, di banca, di moneta, di pubblica beneficenza ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] in quest'opera, che può essere considerata una grande enciclopedia del sapere, riguardano in generale la botanica e la zoologia, la fisica e la chimica, con specifica attenzione allo studio sulla trasmutazione dei metalli, sulla iatrochimica e sulla ...
Leggi Tutto
zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...