Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] nel 1914, il medico Serafino Patellani tradusse per primo in Italia le opere di Gregor Mendel. Dieci anni dopo, lo zoologo Paolo Enriques (1878-1932) pubblicò il primo manuale di genetica umana, dal titolo L’eredità nell’uomo, rivolto ad antropologi ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] morfologia comparata, ecologica e causale in uno studio sulla forma delle piante.
La morfologia tipologica in biomedicina e in zoologia
A partire da Burdach, che nel saggio Über die Aufgabe der Morphologie (Sulla funzione della morfologia, 1817) non ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] conventi in molti paesi e malati in tutte le regioni del mondo. D'altronde essi non erano soltanto botanici, ma anche zoologi e geografi, e si interessavano a tutti gli aspetti dei luoghi che visitavano. La loro formazione scientifica di base era già ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] , in cinque tomi, con il concorso del ginevrino Augustin-Pyramus de Candolle (1778-1841). Nel 1793 fu nominato professore di zoologia degli insetti e dei vermi al Muséum d'Histoire Naturelle, appena istituito a Parigi. All'epoca se ne conoscevano 135 ...
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biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] grande dato da Linneo alla biologia. Le regole da lui introdotte sono ancora oggi rispettate dai botanici e dagli zoologi di tutto il mondo.
La fisiologia del Settecento
Un contributo decisivo alla fisiologia venne dallo svizzero Albrecht von Haller ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] ancora una disciplina ben definita e dai contorni precisi, annoverava molti cultori non soltanto tra gli anatomisti e gli zoologi, ma anche tra i geografi e i viaggiatori, in particolare in Germania, Francia e Inghilterra. Il testo di riferimento ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] -1880).
La comune attività didattica di Gegenbaur e Haeckel a Jena pose le basi di una influente scuola scientifica di zoologia, i cui effetti si fecero sentire ben oltre la Germania e il XIX secolo.
Bibliografia
Camerano 1905-09: Camerano, Lorenzo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] sintesi'.
Intorno al 1910 il ruolo di guida della genetica era stato in gran parte assunto dagli zoologi universitari che sperimentavano sul moscerino della frutta Drosophila. Il loro importante risultato fu il chiarimento delle basi citologiche ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] . Già nel 1850, Cohn aveva suggerito che il protoplasma dei botanici e la sostanza intracellulare degli zoologi corrispondessero alla stessa struttura fondamentale per ogni processo vitale: la costruzione della cellula come unità morfologica era ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...