De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] modo paragonabili cui potersi ispirare, sono oggi universalmente riconosciuti dagli specialisti: dagli esperti di falconeria, agli zoologi, agli etologi. In molte osservazioni circa la migrazione degli uccelli Federico II è stato superato solo nel ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] l'acuirsi dell'interesse per le cose naturali, e le esplorazioni delle terre antiche e nuove (v. botanica; classificazione; zoologia). La sistemazione culmina, nel secolo XVIII, con l'opera di Linneo. Questa è, sotto certi aspetti, inferiore a quella ...
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Sono animali dal corpo formato da un numero molto variabile di anelli o segmenti (metameri, somiti o zoniti) più o meno simili, ad eccezione di alcuni segmenti differenziati nella regione cefalica (fig. [...] , si sviluppa l'endoderma.
L'esiguo numero di blastomeri dell'uovo degli Anellidi in segmentazione ha reso possibile agli zoologi (e, in questi studî, si sono specialmente segnalati quelli della scuola americana), di rintracciare fino dai primi stadî ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] del suolo note sotto il nome di caverne o di grotte dànno asilo ad organismi viventi che una schiera di zoologi va ricercando e studiando con viva curiosità scientifica, tanto per l'interesse destato dalle forme singole, quanto per i problemi ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] del Systema Naturae di Linneo nel 1735 segnò il primo inserimento formale dell'uomo all'interno di un preciso ordinamento zoologico. In questa prima edizione dell'opera, ancora semplice e in un certo senso rudimentale, Linneo classificò in un unico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] studi per analizzare questo genere di rumori ricorrendo a un metodo di gran lunga più elaborato di quelli adottati in precedenza dagli zoologi marini: radunò gli animali in una vasca, ne registrò i suoni per mezzo di un idrofono e analizzò il profilo ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] fine del secolo (1895), e fino al 1960 circa essa è rimasta una branca specialistica, e di fatto marginale, della zoologia e della botanica. A partire da quella data l'ecologia ha rapidamente ampliato i suoi contenuti, sino a comprendere l'intera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] di conferenze popolari sul tema della scimmietà era stato, l’11 gennaio del 1864, Filippo De Filippi, dal 1847 professore di zoologia e direttore del Museo dell’Università di Torino, con la sua celebre lettura L’uomo e le scimmie, che sarebbe stata ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] , trascorse anni di raccoglimento e di studio, di viaggi e di osservazioni, mentre si precisava la sua specializzazione nel settore zoologico.
Nel 1828 il B. si ristabiliva a Roma, con lunghi soggiorni a Firenze, sempre dedito a studi e a ricerche ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] è, cioè, un morfologo puro. Come della sua produzione in genere si può dire che egli abbia in mira più l'antropologia zoologica (cioè la ricerca dei rapporti fra l'uomo in complesso e gli animali), che l'antropologia etnologica (cioè la ricerca dei ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...