L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] subiti per effetto delle modificazioni della crosta terrestre (per es., in seguito a mutamenti climatici o al ritiro delle acque che un tempo coprivano vaste zone montuose).
Alcuni si erano spinti fino a ipotizzare che la vita avesse avuto origine ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] temperature tendono a divenire estreme. La diversità delle condizioni climatiche, che oscillano dal caldo al temperato, al freddo, è coltivato nel Messico centrale da 5000 anni, e in altre zone da 1000 o 1200 anni. Sono state enumerate, per il Messico ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] sistema, e una tale richiesta non viene mai respinta, mentre l'uso delle zone di proprietà di un sistema è vietato ai membri di un altro. Anche popolazione rimanga costante e che le condizioni climatiche si mantengano stabili, così che gli abitanti ...
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allevamento
Giorgio Giuseppe Bertani
Un'alleanza tra l'uomo e l'animale
Insieme all'agricoltura, l'allevamento è tra le attività che hanno permesso l'evoluzione della civiltà umana. È infatti nel Neolitico, [...] animali mansueti, facili da controllare anche in recinti approssimativi e in zone aperte. Ma subito dopo fu la volta dei maiali e, poi, suino. Quest'ultimo, date anche le condizioni climatiche, ebbe prevalenza nelle regioni dell'Europa settentrionale ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] mangime.
Il D. si occupò anche dell'approvvigionamento dei foraggi e dei mangimi, particolarmente difficile in zone con condizioni climatiche avverse per la produzione di essenze foraggere, molto frequenti nel Mezzogiorno d'Italia. A tale proposito ...
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climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...