Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] extrazonali, che pur essendo tipici di una data zona climatica, possono verificarsi sporadicamente in un’altra zona che non è la propria; processi polizonali, presenti in quasi tutte le zoneclimatiche.
Dato che nel corso delle ere geologiche e anche ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] autori, in particolare dal Gould e dall'Audubon. In questo lavoro è possibile fare una comparazione tra le faune di zoneclimatiche analoghe; motivo che tornerà nella ornitologia americana con i lavori di S. F. Baird, che nel 1850 inizierà uno studio ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] la loro temperatura corporea. Si è infatti osservato che la regione con ripetizioni T-G più lunghe predominava nelle zoneclimatiche più a nord. I differenti alleli mostrano anche piccole differenze nel ritmo del canto, ma non è chiaro quanto ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] regolano la loro temperatura corporea. Si è infatti osservato che la regione con ripetizioni TG più lunghe predominava nelle zoneclimatiche più a nord. I differenti alleli mostrano anche piccole differenze nel ritmo del canto, ma non è chiaro quanto ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] è consentita, in forme diverse, l’agricoltura: neppure le zone poste alle massime altitudini registrano, infatti, valori termici troppo bassi. Le differenze climatiche sono principalmente legate alla distribuzione delle precipitazioni. La costa ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] varietà capaci di fornire rendimenti soddisfacenti in determinate circostanze climatiche e, da un altro lato, intervenire nei periodi .
Un’altra problematica riguarda il recupero delle zone contaminate: le contaminazioni multiple cui sono sottoposti ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] fecero più rare, anche in seguito al peggioramento delle condizioni climatiche, e i coloni in parte perirono e in parte si , nel complesso, assai monotono. Tuttavia vi si riscontrano varie zone più elevate separate da ampi avvallamenti; a 75° N si ...
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Zoologia
Ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli Uccelli che contribuiscono a mantenere costante la temperatura del corpo e rappresentano (quelle delle ali e della coda) i costituenti [...] . Nei nidiaci inetti il piumino è scarso e occupa zone pterili alternate con zone apterili. Il piumino può anche mancare del tutto, come estive e le livree invernali dipendenti da condizioni climatiche e alimentari (dimorfismo di stagione).
Le varie ...
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Il periodo più recente della storia geologica della Terra, caratterizzato dalle modificazioni climatiche e dalle connesse e alterne fasi di espansione e ritiro dei ghiacci che ha subito il pianeta. Durante [...] della simultaneità degli eventi glaciali nei due emisferi e nelle zone di montagna.
Il limite dell’Olocene, 10.000 glaciale, posto a circa 7000 anni fa. Le principali fasi climatiche riconosciute nell’Olocene sono: un periodo caldo dal 4000 al 2000 ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] ) escogitata in rapporto al cammino annuo del sole, fondava la teoria delle cinque zone astronomiche e di esse precisava le caratteristiche climatiche (v. Parmenide).
Nella Grecia occidentale, e specialmente nella Ionia, la dottrina della sfericità ...
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climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...