Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] . I primi tentativi di mettere in relazione tipi di vegetazione con vari parametri climatici hanno incontrato qualche successo solo quando i fattori limitanti in singole zone erano ben definiti, come si verifica allorché la piovosità o la temperatura ...
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Agricoltura
R. Thomas Fulton
sommario: 1. Introduzione. 2. Uso del suolo. 3. Acqua, clima e tecnologia. a) L'acqua. b)Il clima. c) la meccanizzazione. d) Fertilizzanti e pesticidi. e) La rivoluzione [...] . Come nel deserto saudita, tuttavia, la falda freatica sta gradualmente abbassandosi in molte zone degli Stati Uniti.
b) Il clima
Le variazioni climatiche, e in particolare la siccità, hanno sempre avuto un effetto determinante sulla produzione ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] marini poco profondi (fig. 1). Ancora oggi, in alcune zone come le coste della Bassa California e l'Australia Occidentale, essa non potrebbe simultaneamente essersi sviluppata, in condizioni climatiche simili, nell'ambiente primordiale di Marte.
La ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] 'India di Nord-Ovest. La vegetazione di queste tre zone è differente.
Nella regione mediterranea sono documentati alberelli e "
Zoologia
di Marco Bonechi
La varietà di condizioni climatiche e geomorfologiche del Vicino Oriente antico ha sempre dato ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] è stata naturalmente povera, specialmente in situazioni climatiche estreme, spesso carenzata, nonché foriera di rilevante il fatto che le differenze di consumo tra le diverse zone d'Italia sono divenute notevolmente inferiori, non solo rispetto a 30 ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] derivanti da cause prevalentemente naturali: malattie infettive, climatiche, carenziali, che vedevano l'uomo come naturale, dalle abitudini alimentari. Alcune malattie erano tipiche di poche zone del mondo; è questo il caso, ad esempio, del colera ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] la segale, l'orzo e l'avena) è coltivato in tutte le zone temperate del globo e da qui irradia nella fascia temperato-fredda, in Europa ultime fasi del Pliocene, però sempre in aree climaticamente non mediterranee, come la savana in Tanzania ed ...
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Corrado Clini
Biocombustibili
Una soluzione possibile?
Sicurezza energetica, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici
di
5 giugno
Si conclude a Roma la conferenza Sicurezza alimentare: le sfide del [...] riduzione delle produzioni agricole per effetto delle avversità climatiche, l’aumento e la differenziazione della domanda di sviluppo, in particolare per sostenere la crescita locale delle zone rurali; e) l’impegno di riduzione delle emissioni di CO2 ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] e piante e, secondo alcuni studiosi, provocherebbe persino alterazioni climatiche.
È noto che la crescita di certe piante (per sono tuttavia di entità molto minore rispetto a quelle delle zone antartiche. Il quadro del fenomeno, dunque, è molto ...
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carestia
Si definisce c. la mancanza o grave scarsità di derrate alimentari, dovuta a cause naturali o a guerre, rivoluzioni, cicli economici. Mentre in precedenza le c. erano legate principalmente a [...] , dalla forte dipendenza dell’agricoltura da particolari condizioni climatiche che hanno determinato tanto brusche cadute nell’ammontare medio delle persone. In gran parte del mondo, soprattutto nelle zone tropicali, anche in assenza di c. gli uomini ...
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climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...