suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] e alternanza di fasi di gelo e disgelo. Si trova perciò nelle regioni subpolari, nelle zone montuose presso il limite climatico delle nevi permanenti. S. relitto S. la cui evoluzione, iniziata in un sistema morfoclimatico del passato, è continuata ...
Leggi Tutto
(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] fecero più rare, anche in seguito al peggioramento delle condizioni climatiche, e i coloni in parte perirono e in parte si , nel complesso, assai monotono. Tuttavia vi si riscontrano varie zone più elevate separate da ampi avvallamenti; a 75° N si ...
Leggi Tutto
Agli inizi del 21° sec. si è dato notevole peso all'impronta interdisciplinare che caratterizza tutti i problemi relativi all'a. (European Commission 2000). Si riconosce a essa, innanzitutto, il ruolo [...] contro le inondazioni. Nel nostro Paese il cambiamento climatico si è manifestato negli ultimi anni principalmente come per buona parte del territorio e della vita di molte zone del Paese. I laghi naturali rappresentano un'affidabile disponibilità d ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] ) escogitata in rapporto al cammino annuo del sole, fondava la teoria delle cinque zone astronomiche e di esse precisava le caratteristiche climatiche (v. Parmenide).
Nella Grecia occidentale, e specialmente nella Ionia, la dottrina della sfericità ...
Leggi Tutto
Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] iniziando a invertirsi.
Un'asimmetria è evidente anche per le zone di rifting dove il fianco orientale è in genere leggermente ( di grandi effusioni magmatiche e le conseguenti modificazioni climatiche, gli eventi anossici oceanici, i cambiamenti nel ...
Leggi Tutto
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] essere ridotti evitando di aumentare la vulnerabilità delle zone esposte a questo rischio con accorgimenti quali il paesi del Terzo Mondo? È in ragione di condizioni climatiche e geografiche particolarmente ingrate che le popolazioni dei paesi ...
Leggi Tutto
zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] alimentari e con l’attuazione dei piani di profilassi. Tutte le zone del mondo (con l’eccezione forse dell’Antartide) sono colpite da erisipela (nel suino).
Per contro, per ragioni climatiche o legate ai fenomeni migratori, con accresciuta frequenza ...
Leggi Tutto
Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] poter trovare delle spiegazioni in fatti naturali, come i mutamenti climatici e le relative ripercussioni ambientali, oppure nella conformazione particolare di certe zone geografiche (vie di comunicazione facili, che possono aver favorito migrazioni ...
Leggi Tutto
Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] e sviluppare un'industria siderurgica.
Condizioni climatiche favorevoli incoraggiarono i primi sviluppi della tecnologia ricorso alla bicicletta per il trasporto di rifornimenti alle zone di combattimento. Né lo Stato Maggiore francese né quello ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Italia. La suddivisione di questa immensa area geografica in zone più piccole, corrispondenti agli arcipelaghi della Melanesia a che hanno adattato la loro cultura alle differenti condizioni climatiche e ambientali. Per la gran parte di essi, ...
Leggi Tutto
climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...