(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] e reti).
Nel 5° millennio a.C. si passò a una fase climatica umida, che vide lo sfruttamento dei molluschi marini e terrestri: è la nuove tecniche. Pur essendo intensi i rapporti commerciali con le zone più a sud, dove già fioriva la civiltà del Ferro ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] aumentano le precipitazioni, essi rappresentano isole in condizioni climatiche peculiari. A sua volta il clima costituisce un con la posizione delle m. stesse rispetto a zone particolarmente vivaci culturalmente ed economicamente (ciò spiega perché ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] assolati, in cui si concentrano la vita e l'attività dell'uomo, zone di nude rocce cui seguono le fasce dei pascoli e dei boschi sul mare alla sua base.
Clima. - Le condizioni climatiche della Venezia Giulia sono dominate dal contrasto fra i regimi ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] diffusione, l'attività più importante, che però, date le condizioni climatiche, è particolarmente legata al clima in generale e alle riserve idriche strade per l'interno e di qui verso le zone orientali e meridionali, tutte strade in macadam, ma ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] feu, contribuiscono ad accentuare gli effetti dannosi degli shock climatici sul degrado delle aree saheliane.
Assetto istituzionale. - ventennio hanno spostato ingentissime quantità di popolazione dalle zone rurali agli spazi urbani. Così Dakar, che ...
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SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] della popolazione (ferme rimanendo le riserve sui rilevamenti statistici in zone di nomadismo) si è avuto, per es., tra il casi di desertificazione indotta dall'uomo, senza alcun evento climatico a innescare il processo.
Per quanto concerne i ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...]
L'ultima caratteristica del grande oceano era un fattore climatico, il fenomeno dei monsoni annuali, che segnava i inoffensivo. Va aggiunto che nei cosiddetti stretti, ossia le zone di mare che separano due coste prospicienti e che congiungono ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] , nel passato e nel presente, Xu fu in grado di collocare nelle zone paludose il punto d'origine degli sciami e d'individuare le condizioni climatiche che rendevano più probabile il fenomeno, descrivendo anche il comportamento degli animali in ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] sé residenze di caccia e relative riserve soprattutto nelle zone umide della Capitanata; per far viaggiare falconieri e rapaci umidi, inquadrati nelle varie stagioni e nelle differenti condizioni climatiche, con il vento e senza il vento, con i ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] fino ad allora in possesso sulla navigabilità delle zone raggiunte ed attraversate dalla spedizione comandata dal De Amezaga dei membri dell'equipaggio verificate nelle più svariate condizioni climatiche nelle quali si vennero a trovare e con un ...
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climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...