Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] e piante e, secondo alcuni studiosi, provocherebbe persino alterazioni climatiche.
È noto che la crescita di certe piante (per sono tuttavia di entità molto minore rispetto a quelle delle zone antartiche. Il quadro del fenomeno, dunque, è molto ...
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Clima
Mario Pinna
Con il termine clima si definisce l'insieme delle condizioni meteorologiche medie su un lungo periodo di tempo (un anno, un decennio, un secolo) relativamente a una località, o a una [...] problemi il compito di precisare quando si ha un'aggressione climatica, per giungere poi a definire la nozione di stress vettori di gravi malattie. Vi sarà un'estensione delle zone di potenziale trasmissione della malaria, con la 'ricolonizzazione' ...
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Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] in un dato territorio: per es., la popolazione faunistica delle zone alpine oppure la popolazione ittica di un lago. In modo più razziali deriva solo dal fatto che analoghe condizioni climatiche hanno selezionato nel corso degli ultimi 40.000 ...
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Botanica
Edificio destinato alla coltivazione di piante da fiore, di primizie, tardizie e prodotti ortofrutticoli di pregio, di collezioni di piante esotiche. Nelle s. vengono realizzate artificialmente [...] speciali condizioni climatiche in relazione agli scopi che si vogliono perseguire, coltivando le piante fuori del loro ambiente naturale o dando e di fiori ha stimolato la costruzione, in certe zone, di grandi complessi di s. permanenti su grandi ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] rientrano gli specifici adattamenti a fattori quali condizioni climatiche, carenze alimentari o specifici composti assunti con l frequenze (soprattutto in Sardegna, nel Ferrarese e in alcune zone del Meridione) di un insieme di forme alleliche che ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] nella zona degli estuari. L'ambiente interstiziale comprende zone diverse a seconda della distanza dalla linea di riva Il carattere conservativo dell'ambiente, che ha condizioni climatiche relativamente stabili, spiega la presenza di elementi ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] subiti per effetto delle modificazioni della crosta terrestre (per es., in seguito a mutamenti climatici o al ritiro delle acque che un tempo coprivano vaste zone montuose).
Alcuni si erano spinti fino a ipotizzare che la vita avesse avuto origine ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] e risultanti da processi degenerativi indotti da variazioni geografiche e climatiche. La sintesi di Buffon è portata a compimento nelle Époques sulla differenziazione delle patologie organiche in base alle zone tessutali coinvolte. In seguito, con i ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] salinità, più adatte ad affrontare gli effetti di cambiamenti climatici, resistenti o tolleranti verso parassiti animali e vegetali e può ovviare, come dimostrato da recenti studi, costituendo zone di rifugio (aree con piante non transgeniche pari a ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] e libertà e abitavano i paesi scandinavi e alcune zone della Germania e dell'Inghilterra; i celti, portati permanente, o che per secoli è rimasto inalterato sotto opposte influenze climatiche" (Nott 1854, p. 375). Sull'ibridismo, invece, continuò ...
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climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...