(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] e reti).
Nel 5° millennio a.C. si passò a una fase climatica umida, che vide lo sfruttamento dei molluschi marini e terrestri: è la nuove tecniche. Pur essendo intensi i rapporti commerciali con le zone più a sud, dove già fioriva la civiltà del Ferro ...
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Sistema montuoso dell’Europa occidentale, che si sviluppa per circa 430 km in direzione O-E tra Cap de Creus (Mediterraneo) e Cabo Higuer (Oceano Atlantico) separando la Penisola Iberica dal resto dell’Europa. [...] tra i 2500 e i 3000 metri. Le differenze climatiche comportano una stratificazione della vegetazione da O a E, di insediamento umano a cominciare dall’epoca della renna. Le zone marginali della catena pirenaica furono abitate in tutto il periodo ...
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Complesso di culture mesolitiche denominato dal termine danese magle mose («grande palude»), che occupa il bassopiano europeo occidentale (Svezia meridionale, Danimarca, Germania settentrionale, Polonia, [...] area, lasciata libera dai ghiacciai) e sopravvive in alcune zone (Polonia) fino al Neolitico (5° millennio a.C corno. Probabilmente intorno al 4000 a.C., le variazioni climatiche e i mutamenti geografici favorirono il dissolversi della relativa ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] assolati, in cui si concentrano la vita e l'attività dell'uomo, zone di nude rocce cui seguono le fasce dei pascoli e dei boschi sul mare alla sua base.
Clima. - Le condizioni climatiche della Venezia Giulia sono dominate dal contrasto fra i regimi ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] chimico-fisiche per chiarirne la provenienza, individuando così le zone ricche di questo vetro vulcanico. Ricerche in tal senso loro spessore si possono individuare le condizioni climatiche verificatesi durante la crescita dell'albero ( ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] questo tempo, i ritratti che le eccezionali condizioni climatiche hanno conservato nel Fayyum (v.). Erano ritratti cartoni già approntati. In realtà, questa disposizione a zone doveva essere consueta alla pittura trionfale, come ci dimostra ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] l'abbandono è da porre in relazione con il fenomeno climatico arido del Big Dry, che alcune ricerche hanno evidenziato nei quartieri di Odo Ogbe e Lafogido e P.S. Garlake studiò le zone di Obalara e Woye Asiri.
La cultura di ife
La cultura di Ife ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , poco attinente alle abitudini egiziane, sia per ragioni climatiche, sia perché non poteva investire tutti gli ambiti di coltivazioni estensive consigliarono di ripartire il sito in due zone, una sarebbe stata indagata dagli archeologi francesi, l' ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] 'intonaco di fango delle abitazioni o nei mattoni crudi usati in zone asciutte: spesso si tratta di glume di frumenti vestiti, raramente gli uccelli possono essere importanti indicatori ambientali e climatici e in questo campo sono stati messi a ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] est fino a Honshu, mentre le condizioni climatiche estreme dell'isola di Hokkaido favorirono il successivo. Anche l'industria su lama a dorso, fiorente in altre zone dell'arcipelago giapponese, è raramente attestata a H. La caratteristica più ...
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climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...