La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] anche alla verticalità del territorio, caratterizzato dalla presenza in spazi assai ravvicinati di una grande varietà di zoneclimatico- ambientali, dominava ormai la produzione simultanea e combinata di un vasto complesso di piante, che si andò ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] sistema, e una tale richiesta non viene mai respinta, mentre l'uso delle zone di proprietà di un sistema è vietato ai membri di un altro. Anche popolazione rimanga costante e che le condizioni climatiche si mantengano stabili, così che gli abitanti ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] dalle migrazioni germaniche, alle epidemie, alle variazioni climatiche, alla diffusione dell'Islam. In realtà, le del Reno. In altri casi, mercanti e viaggiatori occuparono alcune zone di città già esistenti (Colonia, Magonza, ecc.). Il fenomeno ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] variare da regione a regione sulla base di condizioni climatiche (le capre tollerano climi più caldi e secchi e Mesopotamia), da dove gli emioni venivano poi esportati in altre zone. L'importanza degli asini come mezzo di trasporto per uomini e ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] di cattivi raccolti, dovuti a sempre possibili avverse condizioni climatiche o a epidemie; in altri termini, dal punto di , per portare gli animali ai pascoli estivi, generalmente in zone montane. Il metodo consueto era per così dire "verticale": ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] del nostro pianeta. Terremoti e vulcani si concentrano nelle zone in cui, secondo la teoria della , le zolle sono pervenuti alla conclusione che le responsabilità umane nel cambiamento climatico globale sono certe al 90%. Appare sempre più evidente ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] da olio, presentano inoltre una notevole adattabilità a condizioni climatiche sia molto umide sia semiaride: ciò ha suggerito che 'evoluzione e dello sfruttamento delle falde acquifere nelle zone a sud del Sahara rende possibile seguire l' ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] di piante erbacee e bulbose, che costituiscono i pascoli dei terreni stepposi. Nell'ambito climatico mediterraneo sono individuabili tre zone agricole. La prima, diffusa nelle regioni costiere (Siria, Libano, Palestina, Tunisia, Algeria e Marocco ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] e tale diversificazione potrebbe derivare dalle differenti condizioni climatiche o forse da complesse radici culturali: le tombe Cina presso gli Hui), oggetto di studi solo in alcune zone, ma ancora non nella globalità del mondo islamico, hanno ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] era però poco consistente. Laddove la tendenza climatica costante prevedeva inverni notevolmente rigidi e spesso persino nell'arida regione di Nessana), veniva ugualmente curata entro zone orticole, sovente in un sistema misto di colture arboricole ...
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climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...