TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410)
Gabriele AMALFITANO
Lo studio delle malattie tropicali in questi ultimi decennî ha subìto un notevole impulso. Si è potuto constatare che quasi tutte le malattie [...] mezzi atti a prevenirle, combatterle e circoscriverle nelle zone endemiche di origine. I risultati degli sforzi per la tularemia e la peste la streptomicina; per il bubbone climatico (malattia di Nicolas e Favre) i sulfamidici e la penicillina; ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] non poteva impiantarsi in maniera endemica, sia per ragioni climatiche sia, ancor di più, per ragioni demografiche, poiché il gender and the human body in Medieval religion, New York, Zone Books; Cambridge (Mass.), MIT Press, 1991.
Cadden 1993: ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] alla constatazione che la medicina occidentale, nelle zone rurali, spesso non era alla portata della o si aggrava. Bisogna tener conto del fatto che le alterazioni climatiche del tempo atmosferico relativo a ogni stagione possono essere cause di ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] 'ambiente sulla diffusione di malattie infettive.
1. Variazioni climatiche. - L'aumento della temperatura globale, previsto da a una stagione anormalmente calda, la malaria si è estesa in zone di altopiano di solito indenni (v. Loevinshon, 1994). Si ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] e risultanti da processi degenerativi indotti da variazioni geografiche e climatiche. La sintesi di Buffon è portata a compimento nelle Époques sulla differenziazione delle patologie organiche in base alle zone tessutali coinvolte. In seguito, con i ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] alcune malattie potesse essere favorito da determinate condizioni climatiche o geografiche. Nei secoli successivi, nessun medico osservato infatti che la malaria era molto comune nelle zone paludose, caratterizzate in genere dalla presenza di odori ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] del Mare del Nord e del Mar Mediterraneo. I grandi mutamenti climatici che hanno investito la Terra nel Terziario e che, a disagio dovuta al caldo umido afoso, in modo particolare in alcune zone della Val Padana o delle valli interne del Centro e del ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] da un ǧinn' o 'folle'. Questa figura fu, e nelle zone rurali del mondo islamico è ancora oggi, soggetto di credenze folkloriche e termini di fisiologia umorale sia sulla base di osservazioni climatiche e fisiche. Dopo che la terapia della melancolia ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] indicare genericamente i luoghi montani, con riferimento alle caratteristiche climatiche e alle condizioni ambientali che in essi trovano la tutto sconosciute, anche per l'assenza del caldo umido delle zone di pianura o di mare, che favorisce il loro ...
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climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...