Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] extrazonali, che pur essendo tipici di una data zona climatica, possono verificarsi sporadicamente in un’altra zona che non è la propria; processi polizonali, presenti in quasi tutte le zoneclimatiche.
Dato che nel corso delle ere geologiche e anche ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] terrestre. Importanti differenze, sia rispetto alla loro natura che alla loro frequenza, esistono già in rapporto alle zoneclimatiche. Per esempio, le regioni tropicali, calde e umide, presentano una tale varietà e abbondanza di malattie infettive ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] quale si originano gravi traumi ambientali che si ripercuotono nelle zone limitrofe, in quanto costituisce un sistema aperto, che mantiene aperte alla firma la Convenzione sui cambiamenti climatici e la Convenzione sulla diversità biologica, ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] p. si è dimostrato un utilissimo indicatore delle condizioni climatiche esistite in epoche passate.
Delle grandi quantità di granelli di un dato campione ed è utile per individuare zone di tipicità.
Pollinismo
Teoria sostenuta da alcuni botanici del ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] controllare le modalità della distribuzione delle differenti malattie in zone concentriche di una stessa città: pur tuttavia anche i geografiche e climatiche.
L'influenza che hanno per i disturbi psichici i rumori, lo smog, la mancanza di zone verdi, ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] di piante può portare a specie resistenti a condizioni climatiche proibitive e a parassiti, e a migliorarne l'efficienza le Leguminose.
Irrigazione e drenaggio. - È noto che alcune zone del nostro pianeta (Nordafrica, Asia Minore) non dispongono di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] nocciole, ecc., conservati in ambienti e in condizioni climatiche inadatte, produce una micotossina, l'aflatossina B1, che di anticorpi che ne impediscono l'attività patogena, e che nelle zone ove la sua diffusione è meno estesa, più elevata è la ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] epidemici debbono sussistere una serie di concause climatiche e ambientali e in particolare una primavera tessuto nervoso diversa è la recettività ai singoli virus delle varie zone del tessuto stesso (presenza di virus della febbre gialla negli ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] acque può essere di un anno o anche meno, ma in zone acquifere di profondità può diventare dell'ordine di migliaia d'anni. A a seconda della velocità di disidratazione e delle condizioni climatiche, sopravviene la morte. La causa della morte per ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] e risultanti da processi degenerativi indotti da variazioni geografiche e climatiche. La sintesi di Buffon è portata a compimento nelle Époques sulla differenziazione delle patologie organiche in base alle zone tessutali coinvolte. In seguito, con i ...
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climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...