L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] e tale diversificazione potrebbe derivare dalle differenti condizioni climatiche o forse da complesse radici culturali: le tombe Cina presso gli Hui), oggetto di studi solo in alcune zone, ma ancora non nella globalità del mondo islamico, hanno ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] fino ad allora in possesso sulla navigabilità delle zone raggiunte ed attraversate dalla spedizione comandata dal De Amezaga dei membri dell'equipaggio verificate nelle più svariate condizioni climatiche nelle quali si vennero a trovare e con un ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] di sfruttare a loro vantaggio anche le condizioni climatiche più avverse e solitamente meno adatte alle operazioni lasciati ritornare ai loro consueti traffici – ammette che nelle zone sottomesse alla pace mongola vennero concesse alcune forme di ...
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DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] fin quasi alla morte, collocherà il Salento tra le poche zone d'Italia in grado di vantare un periodo così lungo D. cercò anche di capire quali influenze abbiano le caratteristiche climatiche di una certa zona sulla salute degli abitanti (Studi e ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] delle residenze imperiali: sul litorale, per ragioni climatiche e per la vicinanza dell'abitato, egli fece costruire una villa composta di edifici di piccola mole e di vaste zone d'ombra. Tiberio visse a C. ininterrottamente tra il 27 ed il ...
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risorse idriche, controllo delle
risórse ìdriche, contròllo delle. – È convincimento diffuso che l’acqua rappresenterà una delle maggiori cause dei conflitti nel 21° sec., dal momento che la sua accessibilità [...] di distribuzione, tra allevatori e agricoltori per il controllo delle zone di pascolo e di coltivazione, tra popolazione e Stato per Turkmenistan, Uzbekistan, Afghanistan e Cina –, oltre che per cause climatiche, si è ridotto di 1/4 dal 1960 a causa ...
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vento
Giuditta Parolini
Aria in perenne movimento
Le differenze di pressione che esistono nell’atmosfera danno origine ai venti, dalla semplice brezza alle vere e proprie tempeste, per arrivare agli [...] montane –, e risulta di fondamentale importanza per le condizioni climatiche di una certa località.
Il vento è in grado ). Da queste differenze nascono i venti, che soffiano dalle zone di alta pressione a quelle di bassa pressione per ristabilire ...
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DURIEU, Antoine
Bruno Signorelli
Nacque il 12 ag. 1703 da Pierre e Domeiyne (Dominique) Dupuis, a Lanslebourg (Moriana in Savoia), dove frequentò le scuole, dedicandosi in seguito alla professione di [...] con tecnica superba. Questo lavoro venne svolto in situazioni rese sovente difficili dalle condizioni climatiche in cui egli si trovava ad operare, soprattutto nelle zone montagnose: ne è prova una lettera del 12 marzo 1759, in cui narra del ...
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profugo/rifugiato
pròfugo/rifugiato. – Da un punto di vista linguistico i due vocaboli, pur essendo spesso usati come sinonimi, indicano due fenomeni legati, ma non coincidenti. Il rifugiato, infatti, [...] numero dei rifugiati è andato aumentando, così come le zone di provenienza dei flussi migratori, ponendo quindi non solo 1500. Nella maggior parte dei casi, i profughi climatico-ambientali provengono da aree povere caratterizzate da economie di ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] mangime.
Il D. si occupò anche dell'approvvigionamento dei foraggi e dei mangimi, particolarmente difficile in zone con condizioni climatiche avverse per la produzione di essenze foraggere, molto frequenti nel Mezzogiorno d'Italia. A tale proposito ...
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climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...