TIRRENO, MARE (A. T., 22-23)
Giuseppe Morandini
MARE Nome e confini. - Con questo nome si designa sino dall'antichità quel bacino del Mediterraneo occidentale, bene individuato fra la penisola italiana [...] due fattori su menzionati, oltre che con le condizioni climatiche del bacino mediterraneo, sono le condizioni di temperatura, che m. in media di profondità - e ancor diminuita dalle zone non dragabili. Pur essendo il Tirreno un mare povero da questo ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] rientrano gli specifici adattamenti a fattori quali condizioni climatiche, carenze alimentari o specifici composti assunti con l frequenze (soprattutto in Sardegna, nel Ferrarese e in alcune zone del Meridione) di un insieme di forme alleliche che ...
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PIGMENTAZIONE CUTANEA
Virgilio DUCCESCHI
. La grande diffusione e l'estrema varietà dei colori della cute, dei peli e delle penne nel regno animale costituiscono per il biologo una serie di problemi [...] nelle razze umane è in rapporto con le condizioni climatiche, principalmente con l'insolazione e con la temperatura, ossia più intense e vivaci), mentre, quanto più ci si avvicina alle zone temperate e a quelle polari, la cute delle razze umane si fa ...
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OLEOCHIMICA
Eugenio Mariani
Come la petrolchimica indica la produzione di composti chimici utilizzando come materia prima petrolio, o sue frazioni, così l'o. indica l'utilizzazione di oli e grassi naturali [...] oltre a favorire la coltivazione di piante oleaginose in zone depresse, consente di disporre di una fonte rinnovabile di varietà di piante più resistenti ai parassiti, alle avversità climatiche, o più ricche in contenuto oleoso, con minori sostanze ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] feu, contribuiscono ad accentuare gli effetti dannosi degli shock climatici sul degrado delle aree saheliane.
Assetto istituzionale. - ventennio hanno spostato ingentissime quantità di popolazione dalle zone rurali agli spazi urbani. Così Dakar, che ...
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ROSSO, MARE (lat. antico Sinus Arabicus; A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Roberto ALMAGIA
Francesco VERCELLI
Tipico mare mediterraneo tropicale, compreso fra i paralleli 3° e 12° 40′ N., e i meridiani [...] il dominio di calme d'aria, in molte zone, provocano condizioni climatiche assai deprimenti nel semestre estivo.
Siccome le acque 'apogeo.
L'ampiezza di marea raggiunge i massimi valori medî nelle zone ventrali, e precisamente: 210 cm. a Suez; 80 cm. ...
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‛OMĀN (A. T., 91)
Carlo Alfonso NALLINO
Piero LANDINI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta regione e sultanato dell'Arabia, la cui estensione viene intesa in varî modi. Nel suo senso storico-geografico più [...] risiede in estate per lo più a Sīb.
Le condizioni climatiche si fanno migliori nella zona montuosa interna. Con tutto ciò articolo di esportazione: più redditizia è la palma delle zone montuose; la qualità più pregiata per la sua conservazione ...
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SABINA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Regione dell'Italia centrale, che comprende i Monti Sabini, la conca di Rieti, la media e bassa valle del Turano, gran parte delle [...] ab. per kmq. nel 1931) è tuttavia mediocre. Le zone più densamente popolate sono la conca di Rieti e la Sabina fertilità del suolo e delle più favorevoli condizioni topografiche e climatiche. La popolazione si addensa particolarmente tra i 200 e i ...
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Ingegneria civile
Sergio Pone
Definire l'i. c. all'inizio del 21° sec. significa interrogarsi sul senso di 'illusione necessaria' che si accompagna al fare dell'uomo, alla sua costante volontà di modificare [...] idrogeologici a rischio, la ricomposizione di interi ecosistemi nelle zone danneggiate da incendi o dall'intervento dell'uomo, all'arena interna, resa indispensabile per le caratteristiche climatiche della zona. Inoltre il Sapporo è stato dotato ...
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GEOMORFOLOGIA
Paolo Roberto Federici
(v. morfologia terrestre, XXIII, p. 834)
La g., o morfologia terrestre, ha assunto un ruolo di primo piano fra le scienze contemporanee in ragione dell'interesse [...] le ricerche sul terreno dei geografi tedeschi e francesi nelle zone tropicali umide del Sudamerica e in quelle subaride dell'Africa è presente nelle più recenti evoluzioni della g. climatica. Anche gli studi sul glacialismo hanno sempre goduto ...
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climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...