Area della superficie terrestre nella quale un fattore ambientale determina caratteri peculiari nella vegetazione. Se ne possono distinguere diversi tipi: b. climatica è l’area nella quale esiste un clima [...] biologico conferisce un particolare lineamento alla fisionomia della vegetazione. Si distinguono inoltre la b. di Raunkiaer, area nella quale si riscontra una data percentuale di una forma biologica, e le b. di Köppen, considerate zoneclimatiche. ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] in funzione della distanza da ampie aree verdi. In base a queste caratteristiche nei centri urbani si possono distinguere zoneclimatiche diverse, più o meno concentriche. La città come 'isola di calore' di solito coincide con l'area edificata, anche ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] dagli sviluppi della normativa tecnica per le costruzioni in zone sismiche. A tale proposito si segnalano i risultati conseguiti e Messina.
Rischio associato ai cambiamenti climatici
Il progressivo riscaldamento artificiale dell'atmosfera espone ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] e alternanza di fasi di gelo e disgelo. Si trova perciò nelle regioni subpolari, nelle zone montuose presso il limite climatico delle nevi permanenti. S. relitto S. la cui evoluzione, iniziata in un sistema morfoclimatico del passato, è continuata ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] Francavilla al Mare e Ortona a S, e nelle stazioni climatiche montane, come Roccaraso, Pescasseroli e Ovindoli. Più di d’Abruzzo). Comprende l’alta valle del fiume Sangro e le zone adiacenti, della superficie di circa 300 km2 appartenenti in gran ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] fecero più rare, anche in seguito al peggioramento delle condizioni climatiche, e i coloni in parte perirono e in parte si , nel complesso, assai monotono. Tuttavia vi si riscontrano varie zone più elevate separate da ampi avvallamenti; a 75° N si ...
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Agli inizi del 21° sec. si è dato notevole peso all'impronta interdisciplinare che caratterizza tutti i problemi relativi all'a. (European Commission 2000). Si riconosce a essa, innanzitutto, il ruolo [...] contro le inondazioni. Nel nostro Paese il cambiamento climatico si è manifestato negli ultimi anni principalmente come per buona parte del territorio e della vita di molte zone del Paese. I laghi naturali rappresentano un'affidabile disponibilità d ...
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Stati Uniti
Elio Manzi
Giuseppe Smargiassi
Tiziano Bonazzi
(XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, ii, p. 889; III, ii, p. 821; IV, iii, p. 457; V, v, p. 238)
Ambiente e geografia umana ed economica
di [...] della Environmental Protection Agency federale.
La protezione delle zone costiere umide in Louisiana. - Ogni anno una superficie aree della California meridionale, alla ricerca di condizioni climatiche più favorevoli. Il center of population, cioè il ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] sua volta dipende dal cibo disponibile e dalle condizioni climatiche. Le larve crescono in costante contatto tra loro questo particolare cibo e deve orientare le sue migrazioni verso le zone boscose. Le stagioni più favorevoli dal punto di vista del ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] più ricchi e complessi che si conoscano. Le zone costiere rappresentano soltanto il 10% dell'area marina dell'agricoltura. Anche in epoche più recenti si sono avute cospicue variazioni climatiche: mentre tra il 1100 e il 1300 si è avuto un ...
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climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...