spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] dell’ambiente, C.C. Raunkaier si valse di queste classi per caratterizzare dal punto di vista fitoecologico le zoneclimatiche della Terra. Egli calcolò uno s. normale, rappresentante le proporzioni percentuali delle singole forme nel complesso della ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] extrazonali, che pur essendo tipici di una data zona climatica, possono verificarsi sporadicamente in un’altra zona che non è la propria; processi polizonali, presenti in quasi tutte le zoneclimatiche.
Dato che nel corso delle ere geologiche e anche ...
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Area della superficie terrestre nella quale un fattore ambientale determina caratteri peculiari nella vegetazione. Se ne possono distinguere diversi tipi: b. climatica è l’area nella quale esiste un clima [...] biologico conferisce un particolare lineamento alla fisionomia della vegetazione. Si distinguono inoltre la b. di Raunkiaer, area nella quale si riscontra una data percentuale di una forma biologica, e le b. di Köppen, considerate zoneclimatiche. ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] la loro temperatura corporea. Si è infatti osservato che la regione con ripetizioni T-G più lunghe predominava nelle zoneclimatiche più a nord. I differenti alleli mostrano anche piccole differenze nel ritmo del canto, ma non è chiaro quanto ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] regolano la loro temperatura corporea. Si è infatti osservato che la regione con ripetizioni TG più lunghe predominava nelle zoneclimatiche più a nord. I differenti alleli mostrano anche piccole differenze nel ritmo del canto, ma non è chiaro quanto ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] varietà capaci di fornire rendimenti soddisfacenti in determinate circostanze climatiche e, da un altro lato, intervenire nei periodi .
Un’altra problematica riguarda il recupero delle zone contaminate: le contaminazioni multiple cui sono sottoposti ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] quale si originano gravi traumi ambientali che si ripercuotono nelle zone limitrofe, in quanto costituisce un sistema aperto, che mantiene aperte alla firma la Convenzione sui cambiamenti climatici e la Convenzione sulla diversità biologica, ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] è la morfologia, altrettanto varie si presentano le condizioni climatiche, dal punto di vista sia termico sia pluviometrico. In sussistenza più notevoli sono mais, manioca, grano e, nelle zone più aride, sorgo e miglio. Anche nell’allevamento, specie ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] e alternanza di fasi di gelo e disgelo. Si trova perciò nelle regioni subpolari, nelle zone montuose presso il limite climatico delle nevi permanenti. S. relitto S. la cui evoluzione, iniziata in un sistema morfoclimatico del passato, è continuata ...
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Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] naturali quali, per fare qualche esempio, condizioni climatiche insalubri, terremoti, eruzioni vulcaniche ecc. e in Italia prevede una suddivisione del territorio in sei zone nelle quali sono previsti livelli di pressione sonora differenziati fra ...
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climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...