GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] , popolosi e industriosi, ma rifuggenti da contatti con altre genti; si modificano le concezioni sull'inabitabilità della zonatorrida, spesso affermata in passato, mentre ora si apprende l'esistenza di numerose genti etiopiche disseminate di là dai ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] , e in base ad essi si era fin dall'antichità divisa la terra conosciuta in tre zone: la zonatorrida, la zona temperata, la zona fredda. Nel periodo della civiltà mediterranea questa divisione appare molto rispondente alla realtà, essendo la ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] e in America, si svilupparono proprio nelle regioni capaci di tale coltivazione.
Le altre regioni, quelle equatoriali della zonatorrida, o quelle più vicine ai poli, dai freddi eccessivi, sono caratterizzate dalla loro particolare fauna e flora, da ...
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Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico [...] gli orefici ecuadoriani in epoca precolombiana.
Le abitazioni variavano secondo le regioni: dalla capanna di foglie della zonatorrida si passava alle piccole abitazioni in pietra squadrata dell'altipiano e alle capanne di fango della costa; però ...
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FIUME (lat. flumen; fr. fleuve, rivière; sp. río; ted. Fluss, Strom; ingl. river)
Arrigo LORENZI
Giuseppe CAVARETTA
Giulio GIANNELLI
Nicola Turchi
I fiumi sono masse d'acqua perenni che per l'impulso [...] dotti e che soltanto nel sec. XVII dell'era nostra dovevano essere esattamente spiegate con le piogge periodiche nella zonatorrida. Codeste sono piene tranquille. E per questo carattere trovano riscontro in fiumi di assai diversa natura, come in ...
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PACIFICO, OCEANO (o Grahde Oceano; A. T., 1-2-3; 6-7-8 e 162-163)
Roberto ALMAGIA
Giovanni MERLA
Raffaele ISSEL
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Limiti, area, caratteri generali. - Il più grande dei tre oceani del nostro globo, [...] Atlantico, che per effetto delle correnti equatoriali, le quali spingono verso ovest masse di acque calde, in tutta la zonatorrida il lato occidentale dell'oceano è più caldo dell'orientale; nell'emisfero nord il fatto si verifica anche a latitudine ...
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(lat. scient. Columba L.; fr. colombe; sp. paloma; ted. Taube; ingl. dove, pigeon) - Voce generica che designa qualsiasi specie di uccelli appartenente all'ordine dei Colombiformi. Questi formano un gruppo [...] le specie forestali sono largamente distribuite su tutta la zonatorrida, e in vicinanza dell'acqua; le altre abitano fondato sulla possibilità di creare depositi di colombi nella zona di operazioni, con la certezza che essi torneranno rapidamente ...
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Di poco maggiore d'età ad Aristarco di Samotracia, emerge con lui e per più rispetti, di fronte a lui, tra i dotti della prima metà del sec. II a. C., fiorendo egli sotto Eumene II (197-159 a. C.), il [...] Omero è per lui a forma sferica, l'immagine di che è lo scudo d'Achille. La corrente oceanica passa per la zonatorrida e di là si spinge verso ognuno dei due poli a circondare la terra. Le peregrinazioni d'Ulisse sono trasferite dal Mediterraneo all ...
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Uno dei tre figli di Noè, capostipite di uno dei tre grandi gruppi etnografici (gruppo camitico) in cui la Bibbia divide il genere umano (Genesi, V, 32; X, 1, 6 segg.). Racconta la Bibbia che Noè, uscito [...] 'Egitto, tutti gli altii popoli che si trovavano più o meno sotto l'influenza egiziana e che abitavano nella zonatorrida della latitudine dell'Egitto. In tal senso la Bibbia presenta Canaan e altri popoli, etnograficamente Semiti, come Camiti (Gen ...
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PRIMULACEE (lat. scient. Primulaceae)
Augusto Béguinot
Famiglia di piante Dicotiledoni Simpetale comprendente erbe annue o più spesso perenni, più raramente suffrutici, caratterizzate da foglie ora tutte [...] di generi in prevalenza delle regioni temperate e delle zone montagnose dell'emisfero boreale rare nell'australe e nella zonatorrida. Il più numeroso è Primula (v.), di cui sono in coltura alcune specie, inoltre Androsace (90 sp.), Soldanella (6 ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
torrido
tòrrido agg. [dal lat. torrĭdus, der. di torrēre «disseccare, asciugare»]. – Secco, bruciato per il gran caldo; più spesso, con valore attivo, che dà impressione di caldo secco, intenso, ardente: una giornata t.; un clima t.; temperature...