Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] il 'Levante', cioè la fascia siro-palestinese. La prima zona fu scelta da Braidwood per la sua ricerca sistematica sul campo alla caccia ai grandi e medi ungulati, si passa al clima temperato e molto più umido della fase di transizione (13.000-8.000 ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] nelle zone più continentali dell'Asia occidentale e nell'Europa temperata centro-orientale. Anche l'orzo (Hordeum) presenta le regioni ad agricoltura "secca" rispetto a quelle irrigue della zona semiarida. In Siria-Palestina e in gran parte dell' ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] In Italia i villaggi trincerati del Neolitico della zona del Tavoliere, tra Puglia e Basilicata, che . L'età del rame, Firenze 1996; L. Koryakova, Social Trends in Temperate Eurasia during the Second and First Millennia B.C., in JEuropA, 4 (1996 ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
fritillaria
fritillària s. f. [lat. scient. Fritillaria, der. del lat. fritillus «bossolo per dadi»]. – 1. In botanica, genere di piante della famiglia liliacee, con varie specie della zona temperata boreale, di cui alcune in Italia: sono...