Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] In Italia i villaggi trincerati del Neolitico della zona del Tavoliere, tra Puglia e Basilicata, che . L'età del rame, Firenze 1996; L. Koryakova, Social Trends in Temperate Eurasia during the Second and First Millennia B.C., in JEuropA, 4 (1996 ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte (v. vol. II, p. 828)
G. Poncini
vol. II, p. 828). - Periodo preistorico. - Indagini relativamente recenti hanno smentito la tradizionale tesi secondo [...] secondo tipo di ceramica «a pettine», in argilla temperata solamente da sabbia, consiste in un vasellame a regno noto dalle fonti cinesi come Weiman Chaoxian, con capitale nella zona dell'attuale Pyongyang. Fu il culmine della cultura dei metalli i ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] ai singoli gruppi di impiego e alla situazione particolare (zona, nemico, profondità e durata dell'azione, ecc.). Deriva alla medesima nazione. Tale soluzione può comunque essere temperata soprattutto nel campo giurisdizionale e disciplinare, in cui ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] (e il fatto che, nel Saggio, tale rivolta appaia temperata da conclusioni conformistiche, non deve ingannarci sul suo fondo); e e a reagire nei modi del sarcasmo e della satira. La zona mediana fra i due movimenti sembra segnata da Aspasia, dove una ...
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Giacomo Forte
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di induzione indebita a dare o promettere utilità, così come introdotto dalla l. 6.11.2012, n. 190. Si tratta in particolare del delitto [...] rammenti, infatti, che fra i due reati sussiste infatti una ‘zona d’ombra’ caratterizzata dalla esistenza di una costellazione di azioni che dottrina e nella prassi successiva in forma più temperata ed attenta alle tipologie concrete con cui le ...
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Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] teatro come zona di eruzione della parola che scaturisce dalla violenza del reale, come zona franca conquistata densità concettuale viene equilibrata dalla durezza del suono e temperata grazie all’ascendente dialettale, nel quale è riconoscibile ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di illustrare le principali caratteristiche della forma di governo degli Stati Uniti d’America, soffermandosi su taluni degli aspetti meno noti, [...] come detto, del 1787 e nel suo impianto risente della temperie culturale e storica in cui fu scritta, potendosi in essa di atti presidenziali (ad es. le Signing statements): una zona grigia all’interno della quale si radicherebbe un più generale ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] parti d'Europa e oggi è coltivato in molti paesi a clima temperato. I semi hanno un aroma molto forte e un sapore dolce e la Provenza in Francia, la Grecia e, in Italia, la zona intorno all'Aquila sono i principali centri europei di produzione fin ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] agricoltura. Nacque così una nuova teoria, quella della Zona Nucleare, che individuava nei fattori culturali e non , che sarebbero state semidomesticate. Nelle zone di foresta temperata erano inoltre disponibili gli antenati selvatici del bue (l ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] il palazzo a S. Fosca e si era trasferito a S. Luca, in una zona più centrale, tra Rialto e S. Marco; per di più non godeva di buone qualche modo punitivo, ma l'afflizione del G. era temperata dal fatto che in quella provincia egli possedeva le sue ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
fritillaria
fritillària s. f. [lat. scient. Fritillaria, der. del lat. fritillus «bossolo per dadi»]. – 1. In botanica, genere di piante della famiglia liliacee, con varie specie della zona temperata boreale, di cui alcune in Italia: sono...