ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] quale gli aveva concesso una regione desertica e boschiva nella zona dei Vosgi, perché vi fondasse i suoi monasteri. Nella egli mutò direzione: valicate le Alpi, attraversò la pianura padana e, benevolmente accolto dal re dei Longobardi Agilulfa e ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] di S. Bernardino a Bettola: la decorazione della zona presbiteriale costituì per il G. l'occasione per XL (1988), pp. 337 s.; A.M. Matteucci, L'incidenza della cultura padana nella formazione di G. Bonavia, in El arte en las cortes europeas del siglo ...
Leggi Tutto
DALLE VACCHE, Filippo (Filippo da Caravaggio)
Alda Guarnaschelli
Fu attivo come architetto nella seconda metà del sec. XV in territorio bresciano. Non v'è traccia, allo stato attuale delle ricerche, [...] si alternano motivi della tradizione costruttiva tardogotica padana a precoci accenni di un linguaggio rinascimentale in alzato, specie nell'impostazione della cupola direttamente sulla zona presbiteriale, con pennacchi di raccordo e basso tamburo ...
Leggi Tutto
capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...