FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] ricorda l'attività trentina dell'artista, soprattutto presente nella zona di Rovereto, "dove era andato ad abitare" e al processo di diffusione del manierismo nell'area veneta e padana: alcuni fogli derivano da disegni del Parmigianino, ad esempio ...
Leggi Tutto
GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] lo scultore fosse al corrente delle novità della pittura padana di metà secolo, visto che la figura dell fino al pozzo sul corso. Dai registri degli estimi nel 1572 risulta abitare in zona Mercatonovo a Verona (Gerola, p. 35).
Non è nota la data della ...
Leggi Tutto
Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] De Capitani d'Arzago, Il circo romano, Milano 1939; id., La zona di Porta Romana, Milano 1942; id., L'architettura paleocristiana a M., G. A. Mansuelli, Genesi e caratteri della stele funeraria padana, in Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni ...
Leggi Tutto
AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] risultava già decorata nel 1377, mentre la zona inferiore, comprendente la Crocifissione sulla parete di arte del Trecento, Padova 1944; L. Coletti, I Primitivi, III, I Padani, Novara 1947; F. Filippini, G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna ...
Leggi Tutto
PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] Maria in Cosmedin.Nel Medioevo europeo è in area padana che il p. acquistò una stabile presenza nella decorazione acuti e della decorazione a intreccio, tanto da divenire, per la zona, un vero e proprio prototipo ripreso ai primi del Trecento nel S ...
Leggi Tutto
Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] C.-47 d. C.), da influssi centroitalici, adriatici e padani. Alla data di creazione della Postumia risale probabilmente il primo Il principe giulio-claudio trovato negli scavi della zona del Duomo, prescindendo dalle incertezze relative al suo ...
Leggi Tutto
GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] di Giotto, uno dei più vivaci centri pittorici dell'Italia padana. Molto importante fu certo per il giovane artista anche la parte distrutta durante la seconda guerra mondiale, presentava nella zona absidale Cristo e gli angeli tra volute vegetali e ...
Leggi Tutto
LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] poco sopraelevato rispetto alla pianura circostante, entro una zona che sembra mantenere le coordinate dell'area settentrionale. d'incrocio rettangolare, che trova riferimenti anche in esperienze padane databili entro o intorno alla metà del sec. 11° ...
Leggi Tutto
romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] originale la cui architettura non è forte e possente come quella padana, ma dinamica e leggera, con ben 5 cupole e uno Sud della penisola. L’arte romanica conobbe quindi in questa zona un singolare sviluppo, dovuto al fatto che i nuovi conquistatori ...
Leggi Tutto
FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] che a quella data aveva già lasciato in zona importanti testimonianze della sua arte. Comunque sia, , Udine 1979, p. 143; A. Tempestini, Gruppi di figure nella pittura padana del '500, in Cultura figurativa ferrarese tra XV e XVI secolo. In memoria ...
Leggi Tutto
capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...