Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] Ma l'espansione commerciale e politica etrusca nella Campania e nella Valle Padana fece sì che monumenti e riflessi d'arte e. si trovino C.) che portano al controllo romano di tutta la zona costiera. Alla fine della terza guerra sannitica (nel 295), ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] località e i complessi monumentali più importanti: quali la zona di Memfi (Serapeo, necropoli di Gīzah e di Saqqārah la cultura delle palafitte arginate, o terremare, della valle Padana, riconosciute a partire dal 186o. I rinvenimenti di Hallstatt ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] abbia determinato le strutture delle abitazioni lacustri della zona alpina. Rapporti con la ceramica di Rössen sono capanna rotonda in altri ambienti neolitici (Puglia, Abruzzo, Valle Padana, Francia meridionale, Iberia). A Creta (Cnosso, v.), ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] pisano-lucchese), ma fu determinante anche l'apporto dell'area padana. Merito, questo, della via Francigena, che favorì l ) reca la data 1203 -, mentre alcune parti, tra cui la zona alta del campanile, sono ormai trecentesche. Più o meno coeva e ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Ratto di Ganimede (Cambridge, Fogg Art Museum)101.
Scendendo verso la zona degli inferi (figg. alle pp. 90-91), al termine del rispetto a Daniele, e che sia per la provenienza padana sia per il dato generazionale, può sviluppare con quei nuovi ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] riguardante l'arco alpino orientale e occidentale e la zona dell'Imolese, ai quali si aggiungono poche altre notizie degli abitati nella tarda età del Ferro a Como e nell'area padana centro-orientale, in RAComo, 171 (1989), pp. 27- 62; ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] o scene narrative, un tema che già aveva avuto sviluppo nella zona sudoccidentale della Francia, durante la prima parte del sec. 12 Santa Maria a Ripoll. In Italia, soprattutto nella pianura padana, il p. ad avancorpo è trattato come un mezzo ciborio ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] p. 301 ss.; P. E. Arias, in Atti Congr. Navigaz. Valle Padana, Ferrara 1948, p. 353 ss. Rilievo assiro di Ninive: V. Place, Ninive , in Syria, xxviii, 1951, p. 101 ss. Gallia e zona renana: E. Esperandieu, Rec. gén. bas-reliefs, statues et bustes ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] nelle mura di Temistocle al Dipylon, ecc.: v. atene), veniva estratto nella zona di Karà, circa km 3,5 a S-E dell'Acropoli. Più ma furono certamente anche esportati in altri centri della valle padana, fino a Ravenna. I calcari teneri trovarono, tra l ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] e regi, la curtis ducis e un granaio pubblico. La zona conservò il carattere fiscale fino all'età di Berengario I (888 Modena 1991; D. Benati, Jacopo Avanzi nel rinnovamento della pittura padana del secondo Trecento, Bologna 1992; E. Cozzi, Verona, in ...
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capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...