Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] nel sec. XIII la graffita è prodotta anche nella Pianura Padana, dove conoscerà lungo sviluppo e ampio successo. Le ceramiche altri centri pugliesi hanno rivelato come la Puglia fosse la zona di produzione più precoce e più feconda.
Sin dagli inizi ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] a partire dai principali centri dell'Ordine, dall'Italia padana verso il Nord della Francia e poi nelle Fiandre e luogo situato accanto all'inferno, oppure nell'aere, o nella zona torrida (Le Goff, 1981).Rispetto alla diffusione di tali immagini ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] -Veneto, una parte dei greggi svernava nella Pianura Padana; pratica che venne a cessare dopo il 1866 faggi e d'abeti. Tra le alte valli del Vipacco e dell'Idria questa zona si continua nell'altipiano della Selva di Piro, che si mantiene tra i ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] lo sbarramento appenninico separò culturalmente la pianura padana e le regioni finitime dal resto da notare che il Periplo cita il vino tra le mercanzie esportate in questa zona;
b) numerosi frammenti di ceramica aretina (di cui 4 coi marchi vibie; ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] private urbane nell'Italia centrosettentrionale, in Paesaggi urbani dell'Italia padana nei secoli VIII-XIV, Bologna 1988, pp. 157-71 di reimpiego più o meno rilavorati, mentre variano da zona a zona le soluzioni tecniche adottate per la posa in opera ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] scomparsa verso l'inizio del II sec. d. C. (Waagé). La sua zona di maggior diffusione, ma non per questo l'unica, si estende tra la chiarita da A. Serena Fava, Una ignota produzione di sigillata padana nel Museo di Bologna, in Rei cret. Rom. Faut. ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] tra Nord, Centro e Sud, ma anche all'interno di ciascuna zona. La m. a Milano non è legata alle vicende della cultura e la coerente evoluzione.La notevole omogeneità culturale dell'area padana si rivela sia nel Codice Magno o del Maestro (Piacenza, ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] anche nella Gallia meridionale esistono infatti altari architettonici e con rilievi contemporanei a quelli padani. Del resto nella media età imperiale e in una zona di frontiera a popolamento composito, è facile spiegare storicamente il convergere di ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] 107 ss.; id., Campagna archeologica nella zona di Classe, in Convegno per lo studio della zona archeologica di Classe, Ravenna 1962, ); G. A. Mansuelli, Genesi e caratteri della stele funeraria padana, in Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] un formulario transalpino, le navate combinano insieme radici padane e importazioni d'Oltralpe in esiti originali; nelle longitudinale delle navate è poi di altezza inferiore a quella della zona orientale, che, come si è detto, è tutta voltata. La ...
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capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...